Le Organizzazioni Sindacali provinciali dei Pensionati di Caltanissetta di Cgil, Cisl e Uil, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, per dare seguito alle recenti iniziative promosse dalle Segreterie Nazionali, organizzano unitariamente per venerdì 7 dicembre dalle ore 10 alle 12 una giornata di mobilitazione con presidio di fronte alla Prefettura, per richiamare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sulle difficili condizioni in cui vive la popolazione anziana nella nostra provincia.
I Sindacati dei Pensionati sono fortemente preoccupati per l’andamento della crisi economica e sociale che il Paese sta vivendo. Milioni di pensionati e di anziani stanno pagando un prezzo altissimo, colpiti duramente dagli effetti della crisi e dalle misure di rigore finora adottate dal Governo: blocco della rivalutazione delle pensioni; introduzione dell’Imu sulla prima casa; tagli al welfare; tagli ai trasferimenti a Regioni ed Enti locali; aumento dei prezzi di beni, servizi e tariffe.
Con questa giornata di mobilitazione, Spi, Fnp e Uilp chiedono al Governo, al Parlamento, alle Amministrazioni locali e alle forze politiche:
_ interventi concreti e urgenti a sostegno dei redditi dei pensionati;
_ una nuova politica fiscale che abbatta drasticamente l’evasione e riduca la tassazione sui redditi da pensione e da lavoro;
_ soluzione al problema degli incapienti, di quelle persone, cioè, che hanno redditi così bassi da non poter usufruire delle agevolazioni fiscali;
_ rilancio del welfare pubblico, equo e solidale, in grado rispondere alle esigenze di tutti i cittadini a partire da quelli in maggiori condizioni di bisogno, con particolare attenzione alle persone anziane, disabili e non autosufficienti;
_ approvazione di una legge nazionale per la non autosufficienza, con relativo Fondo adeguatamente finanziato, quale gesto di civiltà che ci avvicinerebbe alle altre grandi nazioni europee;
_ equità nella distribuzione dei sacrifici, che fino ad oggi sono ricaduti principalmente sulle spalle dei lavoratori e dei pensionati;
_ razionalizzazione della spesa pubblica;
_ contrasto agli sprechi, alla mala gestione e ai costi impropri della politica.
Le nostre richieste non sono corporative, ma sono indirizzate a far ripartire i consumi, lo sviluppo e la crescita del nostro Paese; ad ottenere un fisco più equo; a salvaguardare e incrementare una rete di servizi sociali e sanitari omogenea su tutto il territorio nazionale e per tutti i cittadini; a creare nuovi posti di lavoro; a favorire la giustizia e la coesione sociale.
Firmato dalle segreterie provinciali di
SPI CGIL (Giovanna Caruso) – FNP CISL (Giuseppina Riggi) – UILP UIL (Salvatore Guttilla)
Laura Spitali

