CALTANISSETTA – Sciopero dei gestori carburanti dalle ore 19 di oggi (martedì 11 dicembre) fino alle 7 di venerdì 14 dicembre.
Lo stop ai rifornimenti è stato confermato ieri sera, dopo l’ennesimo nulla di fatto al tavolo delle trattative convocato al ministero dello Sviluppo economico.
Lo scopo dello sciopero è ridefinire i termini contrattuali nazionali e l’adeguamento della retribuzione dei gestori, nonché il taglio da parte del Governo delle accise ormai scadute e la rendicontazione di quelle recenti.
Il tavolo, al quale sono state invitate anche le compagnie petrolifere, era stato convocato la scorsa settimana al termine della riunione con i gestori di Fegica Cisl, Figisc Confcommercio e Faib Confesercenti.
Il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti, in questi giorni, ha quindi tentato di far riavvicinare le parti, evidentemente senza successo. Secondo fonti sindacali presenti al tavolo i petrolieri avrebbero “chiuso ogni spazio alla trattativa”.
I distributori rimarranno chiusi per denunciare “la drammatica crisi strutturale che attraversa la distribuzione carburanti e colpisce duramente le migliaia di piccole imprese di gestione che, malgrado questo, continuano a garantire il capillare servizio di rifornimento carburanti sulla rete ordinaria e su quella autostradale, essenziali per l’intero Paese e per la mobilità dei cittadini”, come si legge nella nota diffusa dalle organizzazioni di categoria.
“Le evidenti violazioni, – sottolineano i gestori degli impianti dei carburanti – da ultimo dello stesso decreto ‘cresci Italia’, vengono persino rivendicate dai petrolieri, senza che il ministero dello Sviluppo economico sia stato capace di opporre qualsiasi freno a comportamenti che costituiscono una vera e propria aggressione nei confronti di circa 24.000 piccole imprese di gestione e di oltre 120.000 lavoratori occupati nel settore. Si tratta di una situazione assurda e intollerabile che certifica l’impotenza delle Istituzioni di fronte a comportamenti gravissimi di lobby potenti, che scaricano ingiustamente su lavoratori, cittadini e l’intera collettività costi incalcolabili”.
Contestualmente allo sciopero, i gestori hanno organizzato anche una manifestazione nazionale a Roma, che si svolgerà domani 12 dicembre in Piazza Montecitorio.
Lo sciopero è quindi confermato dalle 19 di oggi alle 7 di venerdì 14 dicembre nelle stazioni di rifornimento cittadine, mentre si svolgerà dalle 22 di oggi alle 22 di giovedì 13 dicembre sulla rete autostradale.
Laura Spitali

