CALTANISSETTA – Ormai la Sicilia ha voltato pagina. E’ un ricordo la Sicilia berlusconiana, la Sicilia del “61 a zero”, la Sicilia che eleggeva consecutivamente tre presidenti della regione di centrodestra. tutto ciò resta agli archivi.

La Sicilia ormai parla il linguaggio di Pierluigi Bersani, ed è diventata una “regione rossa”. Una regione che ha eletto, non più tardi di qualche settimana fa, un presidente della Regione di centrosinistra “omosessuale”, di estrazione “comunista. Una regione che nei due turni delle primarie di centrosinistra si è espressa chiaramente. In tutte le province della Sicilia, eccezion fatta per la provincia Ragusa, Pierluigi Bersani ha sbancato. E in provincia di Caltanissetta Pier Luigi Bersani ha raccolto il 68.22% dei consensi. Addirittura in alcuni comuni della provincia nissena, come ad esempio a Montedoro, la percentuale del segretario nazionale è stata imbarazzante, avendo sfiorato il 95%.

In sostanza la Sicilia anche questa volta, leggi regionali dello scorso ottobre, ha dettato i tempi al resto dello stivale. E la provincia di Caltanissetta ha seguito anche questa volta il trend regionale, diventando una piccola “Stalingrado di Sicilia”. Resta da capire se l’investimento dei siciliani e dei nisseni gioverà all’isola. Presto lo scopriremo.

@GiuseppeFalci