MUSSOMELI – Una scelta che potrebbe essere considerata storica, perché segna la cesura con un passato recente ma non troppo. Dopo più di 25 anni la Biblioteca comunale abbandona il suo spazio che sembrava naturale, l’ex convento dei Monti, per trasferirsi in una struttura più moderna: il Centro per anziani “Francesca Sorce” di piazza Chiaramonte. Addio quindi a quel profumo di libri che spesso si mischia con l’odore di umido e stantio, che alle narici più sensibili potrebbe al primo impatto risultare sgradevole, ma che in fondo contribuisce ad arricchire quell’affascinante immagine che l’ex convento riesce a regalare ai suoi frequentatori. Quell’ubicazione ritirata, per molti dimessa, è servita non a creare un ghetto o una riserva indiana per i lettori più accaniti, ma ha plasmato più che altro un circolo, per nulla esclusivo; un vero e proprio cenacolo di appassionati di lettura o studenti impegnati in ricerche. Ma è pur vero che le condizioni dell’edificio giorno dopo giorno si deteriorano. Le pareti del chiostro (un piccolo gioiellino d’arte), si sbriciolano. Inesorabile lo sfacelo architettonico. Per l’Amministrazione comunale la soluzione più congeniale ed immediata è quindi quella di chiudere per sempre quel luogo agli appassionati di lettura, e trasferire la “Emiliani Giudici” in piazza Chiaramonte, al piano superiore del centro per anziani. “A giorni firmeremo la delibera, il trasferimento avverrà all’inizio del prossimo anno” anticipa il sindaco Calà. L’assessore Enzo Nucera sostiene la scelta: “Porteremo la biblioteca in un luogo moderno e funzionale, dove creeremo delle innovative sale lettura. In un posto decisamente più accessibile. La liberemo insomma da un sito deteriorato e minacciato pure dai topi”. Calà però assicura che “il chiostro dei Monti non verrà abbandonato, lo utilizzeremo per altri fini”. Intanto, restando in tema di cultura, è giunta la data, fissata dalla Regione Siciliana e dalla Soprintendenza, per l’inaugurazione del Museo archeologico che verrà ospitato al Palazzo Sgadari. Il Museo dovrà aprire il prossimo 22 dicembre. Per quella data l’allestimento dovrà essere completato, così come tutti i sistemi di allarme, di sicurezza e le diverse operazioni di collaudo. Con probabilità per l’occasione dovrebbe arrivare il nuovo presidente della Regione Saro Crocetta, e non è esclusa una visita dell’assessore Zichichi. (*GITA*)