Salute

Festeggiare il Natale con un’estorsione: in manette Salvatore Antonucci

Redazione

Festeggiare il Natale con un’estorsione: in manette Salvatore Antonucci

Mar, 04/12/2012 - 10:50

Condividi su:

CALTANISSETTA – Festeggiare il Natale grazie ad un’estorsione. L’idea di Salvatore Antonucci (nato a Caltanissetta nel 1964 ed ivi residente, disoccupato, con precedenti per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, furto, sequestro di persona, detenzione di armi, ricettazione, in atto sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale applicatagli dal Questore di Caltanissetta), tratto in arresto ieri dal personale della sezione Volanti, non rappresenta la migliore interpretazione dello spirito delle festività. Il suddetto soggetto è stato colto dagli appartenenti delle forze dell’ordine nella flagranza dei reati di tentata estorsione, tentata rapina, lesioni personali, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Ricostruiamo la vicenda. Ieri sera, poco prima delle 21:00, il titolare di un’attività commerciale avente sede in città si era portato in un bar del centro storico, per incontrare un amico. All’uscita dal locale, mentre percorreva una delle stradine del quartiere, si trovava davanti all’Antonucci, che nei mesi scorsi lo aveva sottoposto a diverse richieste estorsive, senza avere mai ottenuto il denaro richiesto. Il malvivente era in compagnia di altre quattro persone, non conosciute dalla vittima ed ancora non identificate. Antonucci ha intimato al commerciante di seguirlo in un vicolo buio e, al rifiuto di questi, l’ha strattonato con violenza e l’ha trascinato in un angolo appartato, dove gli intimava di consegnargli tutto il contante che aveva con sé, giacché aveva bisogno di denaro “per farsi il Natale”, ricorrendo quindi a un’espressione tipicamente utilizzata dagli estorsori. Il commerciante, mostrando il portafogli, faceva notare al suo aggressore che non aveva denaro con sé e questi, con estrema violenza gli sferrava una testata al volto, procurandogli una forte contusione (8 giorni di prognosi). La vittima, riusciva ad allontanarsi e chiamava la Polizia, riferendo quanto gli era successo. Sul posto erano indirizzati quattro equipaggi in servizio di controllo del territorio, che, in breve tempo, riuscivano a rintracciare il malvivente, che tranquillamente intento a consumare alcolici nello stesso bar, all’uscita del quale aveva incontrato la vittima. L’estorsore era tratto in arresto e condotto in Questura. Nel corso della redazione degli atti, lo stesso ingiuriava ripetutamente i poliziotti e li minacciava di morte, assumendo un atteggiamento di estrema violenza. Dopo le formalità di rito, l’arrestato, che è difeso dall’avvocato Michele Micalizzi, è stato portato al Carcere Malaspina di via Messina.
Importante sottolineare come determinante per il buon esito della descritta attività, sia stata la decisione della vittima di non continuare a subire le vessazioni del criminale arrestato e di affidarsi alle forze dell’ordine per liberarsi dalle intimidazioni che da tempo subiva.

banner italpress istituzionale banner italpress tv