Salute

“Nominare il nome di Campisi invano è peccato …. Penale!!!.”

Redazione

“Nominare il nome di Campisi invano è peccato …. Penale!!!.”

Gio, 06/12/2012 - 21:10

Condividi su:

CALTANISSETTA – Alle ultime elezioni comunali il sottoscritto, si è candidato come consigliere nella Lista Civica “Diversi Insieme” appoggiando come candidato Sindaco Michele Campisi. In questi anni sono state tante le cose che, dell’attuale primo cittadino, non ho condiviso: la nomina degli “esperti”, la totale anarchia nella scelta degli assessori, il discutibile rapporto di collaborazione con comitati e associazioni e, soprattutto, la totale convinzione di onnipotenza che il Sindaco ha, nei confronti, non solo degli avversari politici, ma anche dei compagni di partito. Leggere l’ultima iniziativa del primo cittadino, di nominare, a spese del Comune, un avvocato che tuteli la sua immagine e onorabilità mi appare una scena da “Scherzi a Parte”!. In un momento di crisi economica e di disagio lavorativo dell’intero paese, spendere €.4000,00 come acconto, essendo l’incarico aperto, per il pagamento di un legale, è una scelta scellerata e inaccettabile. Se il Dott. Campisi si reputa offeso, diffamato e leso nella sua persona dovrebbe sostenere personalmente le spese dell’avvocato. Un personaggio pubblico è da sempre oggetto di critiche e vittima della satira. Il comportamento del Sindaco mi ricorda quelle delle Vignette satiriche su Maometto: “nominare il nome di Campisi invano è peccato …. Penale!!!.”
La Libertà di pensiero è sancita dall’art 21 della Costituzione che testualmente recita: “ Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. Dopo questa ennesima azione del Sindaco la mia onestà intellettuale, il mio senso civico e la mia libertà di pensiero, mi portano oggi, a chiedere pubblicamente scusa per avere fatto campagna elettorale a Michele Campisi. Chiedo scusa a tutti coloro che, tramite la mia intercessione, hanno votato l’attuale primo cittadino, chiedo scusa per avere appoggiato una politica fatta di arroganza, di assoluta mancanza di libertà e partecipazione. Mi spiace soprattutto, avere coinvolto la mia persona e le mie idee, da sempre incentrate su libertà, democrazia e partecipazione, in un progetto politico arrogante, miope e privo di prospettive. Spero sinceramente che qualche partito di opposizione o movimento civico possa intraprendere una qualsiasi iniziativa, che faccia comprendere ai Nisseni se la scelta adottata dal primo cittadino sia legittima ovvero rappresenti un abuso. Io sarò in prima fila per la difesa della libertà di parola e per la democrazia partecipata.
Vincenzo Lo Muto

banner italpress istituzionale banner italpress tv