CALTANISSETTA – E’ di quattro milioni di euro l’operazione finanziaria con la quale la “Banca cooperativa del nisseno” ha acquisito ” l’Istituto di credito cooperativo di Caltagirone”. Si e’ volta giovedi’ 22 la presentazione ufficiale di un’ operazione conclusa il 7 novembre, nell’ex palazzo delle Poste sede nissena della banca. I numeri dell’acquisizione : La banca di Caltagirone si attesta a 40 milioni di euro di prestiti che sommati con quelli della “Banca cooperativa del nisseno” diventano 150 . Venticinque milioni di raccolta attraverso i clienti . Salvati anche i 9 posti dei dipendenti che sono stati assorbiti e che in parte resteranno a Caltagirone nell’ agenzia che manterrà il nome originario “Luigi Sturzo” , gli altri trasferiti nelle altre sedi. Le agenzie così sul territorio siciliano passano da 8 a 9, quella del calatino sarà la prima in provincia di Catania. ”Abbiamo salvato un pezzo di storia del credito cooperativo – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della bcc del nisseno Giuseppe Di Forti – l’operazione ha avuto una duplice funzione più che economica di salvaguardia sociale, con un interesse particolare al territorio con la sua vocazione agroalimentare, artistica e turistica – ha continuato – un segmento spesso tralasciato dagli istituti più grandi, quello agricolo, sul quale con il credito agrario primi in Italia abbiamo dato un’opportunità a questo comparto ”.La bcc del nisseno ha 110 anni di storia alle spalle e questa è stata a quanto pare la ragione per la quale la “mission” dell’investimento ha avuto modo di esistere cioè non far perdere una tradizione, soprattutto in un momento in cui investire diventa quasi impossibile .

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