CALTANISSETTA – Ritrovata a Gela la refurtiva rubata dal cantiere della “Icaro Ecology”, con un furto del valore di circa 100 mila euro che rischiava di mettere in ginocchio l’intera impresa. Il titolare, Gianfranco Caccamo, 43 anni, provocatoriamente aveva offerto un posto di lavoro a chi avesse fornito indizi utili per il ritrovamento dei mezzi meccanici e degli attrezzi trafugati. E ha manitenuto la parola: da lunedi’ il cittadino che ha collaborato alle indagini e che ha permesso di recuperare la refurtiva, lavora gia’ nell’azienda di Caccamo.

Le attrezzature rubate sono state rinvenute dai carabinieri in un casolare di contrada Priolo Sottano, nelle campagne a est della citta’. Vi erano nascosti due furgoni, un escavatore e parte degli arnesi. Il proprietario della cascina ha detto di non saperne nulla e ha sostenuto di essere vittima di continui danneggiamenti, denunciati all’autorita’ giudiziaria. Le su dichiarazioni sono al vaglio dei carabinieri, che indagano per identificare gli autori del furto. Soddisfatto l’imprenditore. “Questa e’ la conferma -ha detto Caccamo- che la citta’ e’ popolata da gente onesta e da persone perbene ed e’ la dimostrazione che Gela sta cambiando davvero. Sono veramente felice di questo ritrovamento cosi’ come sono felici i miei collaboratori che hanno ritrovato il sorriso e non hanno perso la speranza del lavoro con questo mio gesto, eccentrico, ho dimostrato che nella mia citta’ ci sono tantissime persone per bene che hanno collaborato per il ritrovamento dei mezzi e delle attrezzature. Gela – ha concluso Caccamo – ha dimostrato che ha tanta voglia di cambiare, di trasformare il connubio Gela-malaffare in Gela-citta’ di gente perbene”.