CALTANISSETTA – Ancora un gesto intimidatorio a Gela nei confronti di un panificio. Due colpi di pistola calibro 38 sono stati esplosi questa notte contro la saracinesca del panificio di corso Salvatore Aldisio, nel
quartiere San Giacomo. Sul posto i carabinieri hanno rinvenuto le ogive dei proiettili. La vittima ha dichiarato ai militari di non aver ricevuto ne’ minacce ne’ richieste di denaro. Stamane il panificio era regolarmente aperto. L’episodio – secondo gli inquirenti – si inquadra in quella che e’ stata definita la “guerra del pane”. Martedi’ scorso erano stati esplosi altri tre colpi di pistola contro la saracinesca del piu’ grande panificio della citta’, in via Tartini.
Il commerciante, proprio all’indomani del gesto intimidatorio subito, e’ stato riconfermato alla guida dei panificatori aderenti alla Confartigianato di Gela. E il giorno dopo la decisione della categoria dei panificatori di fissare il prezzo del pane a 2,50 euro al chilo, era stata incendiata la saracinesca del “Panificio San Giacomo”, poco distante dal locale finito questa notte nel mirino dei malviventi. Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Proprio recentemente, da un controllo effettuato dall’ispettorato provinciale del lavoro, e’ emersa la presenza di molti lavoratori in nero.

