CALTANISSETTA – La Giunta municipale guidata dal sindaco Michele Campisi ha approvato – su proposta dell’assessore alla Solidarietà sociale, Giuseppe Firrone – la delibera che prevede l’erogazione di un sussidio economico in cambio di una prestazione lavorativa in favore dei cittadini residenti in città (italiani ed extracomunitari) che si trovano in precarie condizioni economiche.
“Il progetto “Lavoro solidale” – spiega l’assessore Firrone – per adesso è sperimentale ed è valido per sei mesi. La valutazione finale per una istituzionalizzazione del progetto spetterà al Consiglio comunale. Per questa prima parte del progetto, il Comune pensa di potere impegnare una somma parti a circa 100 mila euro”.
A beneficiare del “Lavoro solidale”, come detto, potranno essere i cittadini residenti a Caltanissetta di età compresa tra i 18 e i 60 anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito “Isee” pari a zero e non percettore di prestazioni di tipo sociale, assistenziale e infortunistico. Le prestazioni richieste (non riconducibili a contratti di lavoro, pari a 3 ore giornaliere, compensate con un “vaucher” di 20 euro) saranno espletate per le attività relative a manifestazioni sportive, culturali, fieristiche, caritatevoli, nonché lavori di emergenza e/o di solidarietà. Il sussidio (pagato mensilmente a prestazione effettuate) potrà essere revocato in qualunque momento, qualora venisse accertato che le condizioni che hanno determinato lo stato di bisogno del richiedente siano cessate, o che dai controlli effettuati dagli Uffici della Solidarietà sociale risulti che il servizio non sia stato svolto con puntualità e diligenza. L’individuazione dei lavoratori avverrà secondo un’apposita graduatoria ricavata da un bando che sarà presto emanato.