VILLALBA – Garibaldi a Villalba, si festeggia il 150° anniversario. Si celebra mercoledì otto agosto, nel comune dell’entroterra nisseno, il passaggio del generale protagonista dell’unità italiana. Questo evento culturale s’incardina nel programma dell’estate villalbese, redatto con attenta pianificazione (tenendo conto dell’esiguo bilancio a disposizione) dal sindaco Alessandro Plumeri, dal presidente del consiglio comunale Salvatore Bordenga e dal civico consesso, con la collaborazione di varie associazioni giovanili. La giornata dedicata all’autore dell’ardito sbarco a Marsala, prevede alle ore 16:30 raduno dei partecipanti e corteo verso la “Robba” per ripercorrere le tappe storiche del cammino dell’eroe dei due mondi; ore 19:30 convegno, presso la biblioteca comunale, sul tema “Garibaldi a Villalba 150 anni dopo”. La presenza del generale delle camicie rosse è raccontata in diversi trattati e romanzi: ecco un brano tratto e adattato da “Sicilia da conoscere e da amare – città e paesi di Sicilia” di Santi Correnti, Editrice Nocera. “Nel 1862 (sette ed otto agosto) Villalba ricevette la visita del generale Garibaldi. Accompagnato da Vincenzo Immordinio, visita il territorio di Villalba fermandosi al cocuzzolo Pirtusiddu da dove si gode della vista di gran parte dell’interno della Sibilai. Ma durante la permanenza di Garibaldi a Villalba un incidente turbò la gioia di quei giorni. Il sindaco, don Liborio La Marca, spinto dai proprietari dei vigneti prossimi all’abitato, denunzia il generale per i danni causati ai vigneti dai suoi seguaci. Il generale dà severi ordini al generale Corrao perché punisca i colpevoli. Il generale lo trova, gli impone di lasciar le righe e di deporre la camicia rossa della quale lo dichiara indegno. Il garibaldino sguaina il pugnale e se lo conficca in petto. Alcuni commilitoni, volendo vendicare il compagno tentarono di arrestare il sindaco che si trovava in compagnia di due capitani della guardia nazionale e, alla richiesta del capitano da chi venisse l’ordine, uno rispose che agiva per conto proprio, fu denunciato al generale Corrao, ma prima che questi arrivasse, con l’aiuto del buio e dei compagni riuscì a fuggire e nascondersi. Il giorno dopo Garibaldi con le sue camicia rosse, lasciata Villalba, partì alla volta di Caltanissetta”. Brano tratto e adattato da “Sicilia da conoscere e da amare – città e paesi di Sicilia” di Santi Correnti, editrice Nocera.
In allegato, a seguire, il programma completo dell’Estate 2012 di Villalba.VILLALBA AGOSTO 2012
Estate a Villalba, mercoledì 8 agosto si celebra il 150° anniversario del passaggio di Garibaldi
Mar, 07/08/2012 - 14:57
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