Salute

Follia nel nisseno: operaio uccide e sfigura la madre adottiva, arrestato

Redazione

Follia nel nisseno: operaio uccide e sfigura la madre adottiva, arrestato

Gio, 23/08/2012 - 10:40

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CALTANISSETTA – Una donna di 73 anni, Iolanda Di Natale, e’ stata uccisa a coltellate dal figlio adottivo a Gela la scorsa notte. L’uomo, Fabio Greco, 38 anni, operaio, e’ stato arrestato dai carabinieri dopo una colluttazione in cui uno dei militari e’ rimasto ferito non gravemente al collo, al petto e a un braccio. Il delitto si e’ consumato nell’appartamento di via Cocchiara, nel quartiere del Calvario, dove la vittima, vedova e pensionata, abitava con il figlio. Greco si e’ accanito sulla madre con ferocia: le ha sfigurato il volto usando vari oggetti contundenti e le ha fracassato il cranio. I carabinieri sono stati avvertiti dai vicini di casa, allarmati dalle urla dell’anziana.
Fabio Greco era stato adottato quando aveva solo quattro mesi, e secondo gli inquirenti aveva maturato un odio nei confronti della madre per questioni di economiche. Benche’ laureato, l’uomo lavorava come operaio saltuariamente e in questo momento era disoccupato. I
carabinieri hanno ricostruito che chiedeva insistentemente soldi alla madre, titolare di una modesta pensione. Greco ha colpito Iolanda Di Natale con diverse coltellate e poi ha infierito trafiggendole con degli spilli gli occhi e le guance. Macchie di sangue sono state ritrovate in diverse stanze, segno forse che l’anziana ha tentato di scampare alla
furia del figlio. Dopo l’omicidio, l’uomo si e’ barricato in casa. Quando i carabinieri sono arrivati, avvertiti dai vicini, hanno dovuto richiedere l’intervento dei vigili del fuoco per riuscire a entrare nell’appartamento. Nel suo primo interrogatorio dopo l’arresto, Greco non ha confessato il delitto, ed e’ rimasto in silenzio.
Quando i pompieri sono entrati nell’abitazione, Greco si e’ scagliato contro di loro impugnando lo stesso coltello da cucina usato per ammazzare la madre. Un sottufficiale dei carabinieri e’ subito intervenuto per bloccare Greco e impedirgli di colpire i vigili del
fuoco, e l’uomo si e’ allora rivolto contro di lui e gli ha assestato varie coltellate. Il militare -il brigadiere Giuseppe Emmanuello, 53 anni- e’ stato protetto dal giubbotto antiproiettile che indossava, ma e’ rimasto egualmente ferito ma cio’ nonostante e’ riuscito a immobilizzare Fabio Greco e arrestarlo. Il carabiniere e’ stato poi ricoverato
nell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela. La prognosi e’ di 20
giorni. Sono due i reati dei quali dovra’ rispondere Fabio Greco:
l’omicidio della madre e il tentato omicidio del brigadiere Emmanuello.

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