Salute

Zona industriale di Caltanissetta. Artigiani-imprenditori chiedono con una lettera le dimissioni di Sberna

Redazione

Zona industriale di Caltanissetta. Artigiani-imprenditori chiedono con una lettera le dimissioni di Sberna

Lun, 30/07/2012 - 23:52

Condividi su:

CALTANISSETTA – Gentilissimo Presidente della Confartigianato di Caltanissetta  Sig. Tarcisio Sberna, rimaniamo stupiti ed esterrefatti dalle sue dichiarazioni fatte a  “ La Sicilia “  del 27/07/12, che non sono in linea con quella che dovrebbe essere la mission di una Associazione di categoria, cioè difendere i diritti della categoria in generale ed dei propri associati nel particolare, in buona sostanza lei dovrebbe schierarsi dalla parte degli Artigiani che hanno gli opifici in affitto presso l’ ASI di Caltanissetta , ed elogiarne la grinta e la determinazione con cui stanno portando avanti la loro lotta in difesa dei propri diritti, nei confronti di un articolo di legge che prevede la vendita di questi opifici agli imprenditori affittuari , ma nello stesso tempo ne pretende il pagamento degli stessi in un termine di 30 giorni ( somme che vanno da 100.000/450.000 euro), capisce che tale richiesta , pur essendo inserita in una legge ,non sta ne in cielo ne in terra, e lo stesso dicasi di un eventuale proroga a 120 giorni servirebbe a ben poco. Lei in molte occasioni ha dichiarato la grande difficoltà che hanno le aziende Artigiane per accedere al credito, non riusciamo a capire come queste sue dichiarazione si conciliano con quando da lei affermato di essersi attivato per far ottenere una proroga a 120 giorni, lei è un Imprenditore è sa benissimo i tempi bancari ( almeno 180 giorni)  , anzi lei è pure vice presidente C.R.I.A.S (Cassa Regionale per il credito Imprese Artigiane Siciliane) e li i tempi addirittura possono andare anche oltre i 180 giorni, rimaniamo stupiti del fatto che questo problema sia venuto in evidenza solo adesso, perchè tra  compiti delle Associazioni di categoria vi è anche quello di controllare e mediare ogni legge che riguarda la categoria, anzi il legislatore prima di far approvare la legge in aula dovrebbe sottoporla alle parti sociali tutto ciò in occasione della legge 8/2012 è stato fatto?  
Un’altra sua affermazione completamente fuori luogo riguarda la valutazione fatta dall’Agenzia del Territorio sugli opifici , a nostro modo di vedere non vi è nessun nesso tra tale valutazione e il sistema di pagamento degli stessi , in poche parole si sta cercando di far passare un messaggio distorto della verità come lei stesso afferma  “ la valutazione è un vero affare dal punto di vista economico” pero  si dimentica di dire che bisogna pagarlo in 30 giorni , quindi e come dire ti faccio il prezzo buono pero ti rendo impossibile l’acquisto.
Vogliamo precisare che il signor Presidente T. Sberna non è stato presente a NESSUNA RIUNIONE svoltasi nel mese di luglio nonostante sia stato più volte invitato a partecipare da noi imprenditori, anzi dal 9/7/12 al 17/07/12 è stato irreperibile anche per i suoi collaboratori. Noi aziende ASI l’unica cosa che avevo chiesto sia alla Confartigianato che alle altre associazioni di categoria era un comunicato stampa a sostegno delle nostre ragioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e le parti sociali per risolvere tale problema. In risposta abbiamo avuto quello del Presidente della Confartigianato il sig. Tarcisio Sberna che ha elogiato l’operato dell’Assessore Venturi  e del Commissario Cicero, pazienza vuol dire  che per il momento il mondo gira al contrario, e si cercano fantasmi dove non ci sono, in compenso ci sono degli onesti e bravi Artigiani che lavorano con serietà dando lavoro a se stessi ed ad qualche padre di famiglia, portano il nome della nostra città in giro per l’Europa dove essi rappresentano l’eccellenza della produzione Italiana.
Noi riteniamo che un’Associazione di Categoria deve fare gli interessi e difendere i diritti della categoria sbattendo, se necessario i pugni sui tavoli, pur di ottenere ciò che è giusto è lecito, non essere al servizio della politica come fino ad adesso è stato ampiamente dimostrato. La invitiamo a FARE UN COMUNICATO IN CUI LEI CORREGGE LE SUE DICHIARAZIONI CHE SONO LESIVE DEGLI INTERESSI DI TUTTA LA CATEGORIA ARTIGIANA , E COMUNQUE DI RASSEGNARE LE DIMMISSIONI ED INDIRRE NUOVE ELEZIONI.
Noi vogliamo essere propositivi, è nella speranza che tutta la vicenda si concluda con una proroga che consenta a tutti gli Artigiani coinvolti di poter acquistare nei termini bancari, senza l’assillo di tempi ristretti come previsto dalle attuali disposizioni. Invitiamo fin da adesso tutte le Associazioni di categoria, l’Assessore, e il Commissario, ad una riunione chiarificatrice di tutta la vicenda, per iniziare un lavoro di squadra che possa essere costruttivo per un reale sviluppo del nostro territorio.  
 
Teloneria Cali , New Sistem Tenda, Podè, Torneria Vinti, Neon Amato, Caffè Ginevra, Caffè Vancheri.

banner italpress istituzionale banner italpress tv