CALTANISSETTA – – Un disoccupato di 39 anni ha tentato di far saltare una palazzina di 4 piani, divenuta oggetto di una controversia fra lui e la sua famiglia, rischiando di provocare una strage. L’uomo infatti ha aperto il gas dei quattro fornelli della sua cucina, ha acceso la luce ed e’ andato via da casa. L’episodio e’ accaduto oggi, in via Mantova, a Gela, nel quartiere Carrubbazza. Protagonista un uomo, celibe, che da tempo manifesterebbe disturbi mentali.
Un vicino di casa ha immediatamente chiamato i carabinieri e i vigili del fuoco, i quali, dopo avere disposto l’evacuazione dell’edificio, hanno forzato la porta al primo piano della palazzina e aperto le finestre dell’appartamento, saturo del gas della bombola, impendendo una strage. Lo stesso disoccupato, si era collocato a pochi metri dall’edificio, in attesa probabilmente di assistere allo scoppio. Qualche giorno fa era stato fermato dai carabinieri con due coltellacci in una borsa “perche’ – ha dichiarato ai militari – mi devo difendere da sorelle e cognati che mi vogliono ammazzare per prendersi la casa”. Il sostituto procuratore della Repubblica del tribunale di Gela, Serafina Cannata’, ha disposto il trasferimento del disoccupato al reparto di igiene mentale dell’ ospedale Vittorio Emanuele di Gela.
