CALTANISSETTA- La seconda commissione consiliare permanente alla Provincia, competente per le problematiche dello sviluppo economico, ha tenuto una riunione sulla questione riguardante l’aumento del 7% in favore di Caltaqua delle tariffe del servizio idrico, alla luce della recente assemblea dei sindaci dell’Ato CL 6 che ha rigettato tale aumento (peraltro già approvato dal consiglio di amministrazione dello stesso Ato e previsto dal contratto d’appalto del servizio idrico integrato). Alla luce di ciò, il presidente dell’Ato Ferdinando Maurelli ha annunciato la richiesta alla Regione dell’intervento sostitutivo di un commissario ad acta.
Alla riunione della commissione erano presenti il presidente Vincenzo Accurso e i componenti Gianfranco Capizzi, Enzo Cascino, Rosario Cusumano e Giuseppe Sorce; anch’egli presente, in quanto capogruppo, il consigliere Giovanni Cacioppo.
La commissione ha alla fine stilato un verbale, nel quale premette di avere “più volte invitato il  rappresentante della Provincia avv. Ferdinando Maurelli per discutere dei problemi inerenti il funzionamento del servizio di distribuzione dell’acqua, il quale ad oggi non ha ritenuto di dovere accogliere l’invito”.
La commissione ha poi “ritenuto che l’aumento delle tariffe dell’acqua previsto dal contratto non può non essere subordinato al rispetto di tutte le altre clausole contrattuali, prima fra tutte l’erogazione continua (h-24) dell’acqua potabile a tutti gli utenti”. E ritiene altresì “che l’intenzione del rappresentante della Provincia avv. Maurelli, di chiedere alla Regione l’intervento sostitutivo di un commissario ad acta per l’approvazione dell’aumento delle suddette tariffe, si configura come un “eccesso di zelo” di cui non si riscontra traccia nel far rispettare a Caltaqua le clausole contrattuali inserite a tutela dei cittadini – utenti”.
Per quanto sopra, l’organo consiliare invita il commissario straordinario della Provincia dott. Damiano Li Vecchi ad un incontro urgente al fine di valutare l’attività del predetto rappresentante dell’Ente, avv. Maurelli, in seno all’Ato Idrico.