Salute

Bandiera nera Lago Soprano, le repliche di sindaco e vice sindaco di Serradifalco

Redazione

Bandiera nera Lago Soprano, le repliche di sindaco e vice sindaco di Serradifalco

Dom, 29/07/2012 - 12:37

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Pubblichiamo di seguito le dichiarazioni inviate dal sindaco di Serradifalco, Giuseppe Maria Dacquì, e dal vice sindaco, Salvatore Venti, in merito all’assegnazione della bandiera nera della Goletta dei Laghi di Legambiente, consegnata lo scorso 25 luglio all’ente comunale e alla Provincia Regionale di Caltanissetta con lo scopo di porre l’attenzione sulla gestione della Riserva Naturale Orientata Lago Soprano.

«A chiarimento delle notizie pubblicate nei giorni scorsi su diversi quotidiani cartacei ed on line sulla campagna itinerante denominata “Goletta dei laghi” promossa da Legambiente, riteniamo opportuno intervenire per ribadire come l’assegnazione della bandiera nera al Comune di Serradifalco – che è stata accettata per spirito di sensibilità – non può che essere considerata come una giusta provocazione per richiamare l’attenzione su una problematica attuale: la gestione della riserva.

Il Decreto dell’Assessorato Territorio e Ambiente del gennaio 2001, che ha istituito la riserva, ha individuato come Ente gestore la Provincia Regionale di Caltanissetta, alla quale ha attribuito espressamente il controllo e la gestione sia della zona A che della zona B.

Assegnare necessariamente al Comune la bandiera nera “Al di là delle specifiche competenze” di chi è chiamato a gestirla – come è stato dichiarato alla stampa – equivale ad ignorare il quadro normativo ed amministrativo entro il quale deve svolgersi l’utilizzo della Riserva stessa.

Pur non potendo fare a meno di registrare spiacevoli diatribe tra le stesse associazioni ambientaliste presenti sul territorio, riteniamo che il ruolo del Comune sia di natura meramente politica, finalizzato a stimolare l’attività dell’Ente gestore affinché possa attuare una progettazione semplice ed efficacie che consenta a tutti i cittadini di usufruite della riserva.

Ciò è stato più volte fatto ma, con molta probabilità, non è stato sufficientemente rimarcato. Non da ultimo, il Comune ha invitato la Provincia a rendere noti i contenuti del progetto che sarebbe ormai in fase di approvazione tecnica, perché già finanziato, al fine di permettere a tutti di prenderne conoscenza e, al tempo stesso, di valutare l’opportunità di rimodulare o meno le due zone (A e B), proponendo all’Assessorato regionale un loro eventuale restringimento.

Sarà, inoltre, valutata quale attività di promozione turistica ed ambientale possa essere assicurata nella zona di rispetto, coinvolgendo i proprietari, compatibilmente con la destinazione d’uso di tale fascia».

Il Sindaco Giuseppe Maria Dacquì

Il Vice Sindaco Salvatore Venti


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