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Operazione antitruffa “Identità “, in Appello cinque condanne

Redazione

Operazione antitruffa “Identità “, in Appello cinque condanne

Ven, 15/06/2012 - 10:28

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CALTANISSETTA – Si è chiuso con cinque condanne e due assoluzioni il processo d’appello per l’operazione antitruffa “Identità”. La seconda sezione penale della Corte d’Appello nissena, presieduta dalla dott.ssa Miriam D’Amore, ha ridotto la condanna al nisseno Michele Giarratana applicando una pena di 6 anni rispetto agli 8 inflittigli in primo grado dal Tribunale. I giudici hanno scontato, rispetto al primo grado, la pena di 9 mesi a Liborio La Paglia, che è quindi stato condannato a 3 anni. Conferma integrale della pena per Maurizio D’Alù (condanna a 3 anni e 6 mesi), Filippo Virzì (2 anni e 2 mesi) e Francesco Tagliareni (1 anno e 2 mesi). Assolti da tutte le accuse, invece, Giuseppe Dell’Asta e Pietro Angelo Lacagnina, che in primo grado erano stati condannati rispettivamente a 1 anno e 1 anno e 2 mesi.
La vicenda emerse nel gennaio 2007, al termine dell’indagine condotta da Procura e Squadra Mobile. Secondo le risultanze investigative la “mente” dell’intera vicenda sarebbe stato Michele Giarratana, che, assieme ai suoi complici sarebbe entrato in possesso di diverse carte d’identità che uscivano dall’Ufficio Anagrafe del Comune. Con le tessere i presunti truffatori eseguivano acquisti facili in numerosi negozi, avviando le pratiche di finanziamento. Giarratana, dopo il blitz della Mobile, confessò numerosi episodi di truffa. Ancora, però, resta in piedi il mistero su chi abbia fornito le carte d’identità, visto che in primo grado venne assolto un dipendente comunale accusato di essere complice di Giarratana.

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