MAZZARINO – Quasi tutti presenti alla conferenza di servizi, convocata dal sindaco Vincenzo D’Asaro, per discutere sulla situazione abbandono rifiuti nel territorio di Mazzarino. Alla riunione erano presenti  i rappresentanti dell’Asp di Caltanissetta, il comandante della stazione dei carabinieri, il comandante del distaccamento forestale, il comandante della Polizia Municipale ed il capo del VI settore. Mancavano solamente i rappresentanti della provincia regionale di Caltanissetta, l’ufficio territorio ed ambiente. Per l’amministrazione comunale erano presenti, oltre al primo cittadino Vincenzo D’Asaro, l’esperto Gaetano Petralia ed il consigliere comunale Salvuccio Bucceri.
Già i vigili urbani ed i carabinieri hanno effettuato delle multe a quei cittadini che hanno depositato i rifiuti lungo le strade del centro abitato (si va da un minimo di € 24 ad un max di € 600).
L’obiettivo della riunione è stato quello di individuare le giuste strategie utili alla limitazione del fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti urbani (sulla base di alcuni esposti presentati da privati cittadini, sono state individuate ben 25 discariche abusive nel territorio).
Il sindaco Vincenzo D’Asaro ha informato i presenti che tale riunione gli è stata suggerita dal prefetto, dott. Carmine Valente, a cui il sindaco ha notiziato sugli ultimi eventi che si sono registrati in città. Si è convenuto, altresì, di chiedere la convocazione di una apposita seduta del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per discutere alcuni delicati punti emersi nel corso della conferenza dei servizi.
Nel corso dell’incontro si è evidenziato lo sforzo notevole messo in atto dagli operatori del settore per garantire il servizio della raccolta differenziata (si è già al 30%); sono stati tolti tutti i cassonetti ed il centro comunale per la raccolta differenziata, ubicato in contrada Tanalonga nei locali dell’ex mercato ortofrutticolo, è diventato un punto di riferimento per tutti i cittadini che hanno l’opportunità di conferire i rifiuti ogni giorno dalle ore 7.30 alle 13.30 e dalle ore 15 alle ore 18.30.
“Ad una adeguata campagna di prevenzione ed informazione- ha affermato il sindaco Vincenzo D’Asaro- adesso dobbiamo anche effettuare la repressione rivolta a quella sparuta minoranza, circa il 10%, che per ragioni politiche o per un modus operandi proprio, non vuole effettuare la raccolta differenziata e sporca, con dolo, l’ambiente”.