Il liquidatore dell’Ato Cl1, ha appreso della volontà di recedere dall’appalto della società Caltambiente, gestore del servizio di igiene urbana per il capoluogo nisseno ed ha convocato nella sede della società d’ambito (via Salvo D’Acquisto sn a Caltanissetta) un incontro alle ore 10 di lunedì prossimo.
Sono stati invitati i vertici della Caltambiente, il sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi e i rappresentanti sindacali dei lavoratori.
La società Caltambiente lamenta il mancato pagamento delle somme dovute e necessarie per la gestione della raccolta e smaltimento della netturbe.
“Ci siamo trovati ad affrontare – ha rassicurato il liquidatore Elisa Ingala – alcune emergenze, ma certamente pagheremo gli importi che sono dovuti, anche se con un po’di ritardo”.
L’impresa che a Caltanissetta si occupa dello smaltimento dei rifiuti, sostiene che a causa dei debiti maturati, non riesce più a gestire il servizio e con una nota trasmessa anche alla stampa locale ha detto di essere pronta ad andare via, dicendosi disponibile a locare mezzi e deposito.
Alla base di questa difficile situazione creatasi, la crisi economica in cui versano gli Ato dell’Isola e quindi anche quello di Caltanissetta.
Ci sono poi i posti di lavoro dei dipendenti di Caltambiente che prestano servizio solo per la città di Caltanissetta ( gli altri comuni dell’Ato sono gestiti con personale in parte dipendente, in parte a comando dai comuni).
Nel capoluogo nisseno, da sempre, la gestione è stata data in appalto a terzi.
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