CALTANISSETTA – La gestione dei rifiuti a Caltanissetta è come sempre una meravigliosa macchina mangia soldi. L’ato CL1 ha un debito, lo leggiamo dai giornali, di 15 milioni di euro, ma questa ultima gestione non doveva risanare o comunque fare un passaggio di consegne indolore agli SRR che entreranno in vigore fra il 2013 e il 2014? Si scopre invece che il debito è aumentato e adesso le uniche certezze sono che questi debiti dovranno essere estinti prima del passaggio da ATO a SRR, chi li pagherà? Li pagheranno come al solito i cittadini, con bollette più care. Abbiamo già assistito all’aumento del 40% nel 2010, abbiamo già pagato il mancato aumento del 2011, eliminato a seguito di una battaglia cittadina, nelle bollette del gestore dell’energia elettrica grazie ad un’accisa imposta dal sindaco Campisi e adesso ci aspettiamo ancora aumenti e balzelli.
Il MoVimento 5 Stelle vuole rivolgere delle domande precise alla dirigenza Ato e alla dott. Ingala. Come mai dopo tutti questi anni il servizio di igiene urbana non si è minimamente evoluto verso una raccolta differenziata più spinta e verso il potenziamento dei centri di raccolta che ci avrebbero fatto risparmiare milioni di euro sulla gestione e sulle discariche? Come mai non avete preso in seria considerazione le proposte che i cittadini hanno fatto per migliorare il servizio a costo zero? Come mai ci si ostina a non cercare, con controlli incrociati con le utenze elettriche, tutti coloro che non pagano la TARSU?
Guardiamo a quelle città dove il servizio di igiene urbana viene svolto in maniera eccellente con un aggravio, sul cittadino, piccolo e sostenibile e ci rendiamo sempre più conto che basterebbe poco per attuare anche da noi queste eccellenze, ma ci vogliono volontà politica, coraggio, capacità e trasparenza. E parlando di trasparenza ci viene in mente l’ultima domanda che vogliamo rivolgere.
Viste le esose bollette chieste ai cittadini, visto il continuo ritardo del pagamento degli stipendi degli operatori di Caltambiente, visto il servizio di igiene urbana scadente che alla città viene offerto e visto l’art. 21 legge 69/2009 che obbliga la pubblicazione degli atti sul sito internet dell’ente, potremmo anche vedere quali sono gli stipendi mensili percepiti dalla dirigenza dell’Ato Cl1? Perché se i cittadini devono stringere la cinghia è giusto che lo facciano anche i dirigenti.
Giancarlo Cancelleri
Portavoce MoVimento 5 Stelle beppegrillo.it
Caltanissetta

