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Mussomeli, nuovo arresto per spacciatore

Redazione

Mussomeli, nuovo arresto per spacciatore

Mer, 04/04/2012 - 16:51

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MUSSOMELI- Nell’ambito dell’operazione “Vox Populi” ancora in corso, nella serata di ieri 03 aprile 2012, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mussomeli hanno eseguito un’altra ordinanza di custodia cautelare a carico di Pietro Faldetta, detenuto presso la Casa Circondariale di Caltanissetta; Faldetta, cl. 1992, originario e residente a Mussomeli era stato tratto in arresto nella serata del 21 marzo, su esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale dei minorenni di Caltanissetta – ufficio GIP per il reato di traffico di sostanze stupefacenti in concorso con gli altri individui già arrestati la notte precedente.

Il provvedimento restrittivo notificato nella serata di ieri, a firma del GIP del Tribunale dei Minorenni di Palermo, dott.ssa Carotenuto, è stato emesso per reati inerenti episodi di spaccio attribuiti al FALDETTA nell’ambito dell’attività d’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mussomeli scaturita nell’operazione “Vox Populi”; il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria minorile palermitana, essendo emersi reati avvenuti nel territorio agrigentino inserito nella giurisdizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo.

Le investigazioni condotte dai Carabinieri, coordinate dalla Dott.ssa RANDAZZO, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale dei Minori e dal Dott. Aghemo della Procura Ordinaria hanno evidenziato ulteriori chiare responsabilità penali in ordine al reato di spaccio a carico del FALDETTA, avvenute nel territorio di Canicattì, proprio quando il FALDETTA era minorenne; l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti posta in essere dal FALDETTA è emersa soprattutto allorquando il medesimo si è più volte recato nella cittadina agrigentina al fine di approvvigionarsi di narcotico da introdurre nel mercato illecito di Mussomeli; ciò avveniva in stretto rapporto con BORRELLI Lorenzo nella misura in cui entrambi oltre ad occuparsi di “piazzare” la sostanza a Mussomeli fungevano anche da “vettori” di trasporto da altre località vicine.

In uno di questi episodi, proprio il FALDETTA unitamente al BORRELLI Lorenzo, a bordo della vettura di quest’ultimo, erano di ritorno da Canicattì, allorquando agli stessi, intercettati sulla Sp 38, all’altezza delle miniere Bosco, con un carico di sostanza stupefacente appena acquistata dalla cittadina agrigentina, veniva intimato l’alt da una pattuglia del nucleo operativo; il tentativo violento del BORRELLI di investire un militare e di sfuggire al controllo – dopo aver buttato la sostanza appena acquistata nei terreni circostanti– scaturì dal timore di essere controllati ed arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio; in quella circostanza – era il 28 maggio 2010 – il BORRELLI fu arrestato per resistenza e tentato omicidio mentre FALDETTA suo accompagnatore – all’epoca minorenne – fu deferito a piede libero.

Al termine dell’esecuzione, FALDETTA, coì come disposto nell’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale dei Minorenni di Palermo, è stato prelevato calla casa circondariale di Caltanissetta e successivamente tradotto presso una comunità di accoglienza di Aragona.

FALDETTA è difeso dall’Avv. CULORA del foro di Caltanissetta

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