CALTANISSETTA – Venerdì 9 Marzo, quando al TG delle 20 si è avuta la conferma dell’annullamento (era nell’aria) della sentenza d’Appello per il sen. Dell’Utri, ho tirato un sospiro di sollievo. E che diamine! È mai possibile che si debbano sentire solo brutte notizie? Ma su questo ci torno dopo. Ricordo bene (e come potrei non ricordare) quando alcuni maligni avevano messo in giro la voce che gli Italiani, a causa dei continui aumenti e del congelamento di stipendi e pensioni non riuscivano ad arrivare alla fine del mese. E allora tutti a lamentarsi e a reclamare miglioramenti sino a quando Berlusconi (chi meglio di lui può capire i bisogni dei cittadini con mille euro di pensione), mosso a compassione, decise di spiegare i motivi per cui gli Italiani credevano di stare male: NON ESISTE il malessere, è che voi siete pessimisti. Siate ottimisti, disse, e vedrete che le cose andranno meglio. Non ho avuto la possibilità di verificare quanti pensionati siano andati al supermercato cercando di mettere alla prova i consigli di Berlusconi e tentando, alla cassa, di cavarsela raccontando alla cassiera una barzelletta invece di pagare. Ma penso che l’esperimento sia riuscito. Come no! Ricordo pure quando gli Italiani (quelli dei 1.000 euro non quelli dei 40.000 e non quelli con due o tre incarichi e relativi stipendi d’oro), invocavano la riforma del Fisco e, stanchi di sentirne solo parlare, parteciparono in massa a manifestazioni di protesta durante le quali, con cartelli e striscioni, pretendevano addirittura che venissero aboliti i privilegi dei parlamentari, compresa la chiusura dei ristoranti di Camera e Senato (dove una spigola all’acqua pazza costava quanto mezzo chilo di sarde), contestando anche l’acquisto di 31 Maserati blu full optional, naturalmente blindate, che l’allora Ministro La Russa, aveva comprato per i Generali e, se necessario, anche per le loro mogli. Ma che pretese! Meno male che intervenne di nuovo Berlusconi, dicendo che i ristoranti erano sempre pieni, un posto in aereo si riusciva a prenotare con grande difficoltà e, nei week end, gli alberghi e i locali erano sempre stracolmi. Dimostrazione inequivocabile che gli Italiani conducevano un tenore di vita superiore a quello di altri Paesi tipo, per es. la Nigeria. Doveva essere vero perché, poco tempo dopo, un giornalista, a Cortina d’Ampezzo, intervistando il proprietario di un locale (uno di quelli sempre pieni), apprese che una bottiglia di champagne, al tavolo, costava appena 800 euro. E questo, in Nigeria, come tutti sanno, non se lo possono permettere. Quindi, NON ESISTEVA l’urgenza, in Italia, di una riforma del Fisco. Cosicché tutti tirarono un sospiro di sollievo e si convinsero che, in effetti, non stavano poi tanto male. Si resero subito conto che la pretesa di essere pagate, avanzata dalle cassiere dei vari supermercati, altro non era che un abuso di potere.
Ora, tornando all’annullamento della sentenza d’Appello per Dell’Utri, dicevo che ho tirato un grosso sospiro di sollievo. Certo, non solo sono contento per lui ma mi sono reso conto di avere commesso quello che viene comunemente definito “un peccato di pensiero”. Ero convinto, infatti, e lo sono stato per molti anni, che i Giudici Falcone e Borsellino fossero stati uccisi dalla mafia magari – ma questa è una mia illazione – con il concorso esterno di qualcuno fuori dall’organizzazione. Questa mia teoria – che ritenevo abbastanza diffusa tra gli Italiani – è stata, però, impietosamente smantellata dal Sostituto Procuratore Generale della Cassazione, Iacoviello, il quale, durante la sua requisitoria, ha detto che il reato di concorso esterno in associazione mafiosa NON ESISTE e che, comunque, non ci crede più nessuno. Meno male. Sono proprio contento, anzi addirittura emozionato, pensando a tutti quei poveretti che sono in carcere, in quanto processati e condannati proprio per concorso esterno in associazione mafiosa. Ora, alla luce della recente importantissima acquisizione, potranno uscire dal carcere e, molto probabilmente, essendo stati condannati per un reato inesistente, potranno anche chiedere i danni allo Stato. Mi chiedo: come posso essere stato così malpensante?
Pasquale Trobia
Caltanissetta, 11 Marzo 2012

