CALTANISSETTA – “Ricordiamo Peppe Nasca; ricordiamolo tutti quelli che operano nel settore dello spettacolo ed anche la città offra il suo contributo. Il tributo a colui il quale è il padre putativo del teatro nisseno”. Parole commosse quelle di Giorgio Villa, condirettore artistico, della prima rassegna teatrale di arte varia “Memorial Peppe Nasca”. La conferenza stampa di presentazione del nuovo cartellone teatrale che si è svolta presso la sala Gialla del comune di Caltanissetta, venerdì 2 marzo, ha avuto uno sviluppo inusuale ed una coda polemica. Al tavolo della presentazione il sindaco Michele Campisi, l’assessore alla Cultura Loredana Schillaci, il condirettore artistico ed organizzatore dell’evento Tony Maganuco, l’operatore dello spettacolo Ernesto Cerrito e la consorte del compianto Nasca, Giusy La Ferla. Interamente presente il mondo della comunicazione cittadina: televisioni, radio e quotidiani.
Il primo cittadino ha reso merito all’impegno profuso da Maganuco e Villa: ”Una kermesse che si svolge interamente al teatro Margherita, cuore pulsante della cultura cittadina. Sottolineo che il contributo economico offerto dall’amministrazione è stato pari a zero. E’ il momento in cui i privati devono sbracciarsi per aiutare Caltanissetta, deve vigere ed essere divulgato ed intensificato il principio di sussidiarietà. Grazie anche a Giusy per lo splendido lavoro che svolge presso il teatro”. Poi è stato il turno di Tony Maganuco: ”Sono fiero di poter presentare a Caltanissetta, un cartellone quasi interamente prodotto da eccellenti maestranze nissene. La maggior parte siamo qui, dentro questa kermesse. Grazie a Giorgio, a Ernesto, ad Olga Giliberto, a Maria Sicari, al regista Aldo Rapè”.
Sedici opere, che comprendono cinque fiabe dedicate ai bambini; oltre alla già citate personalità, meritano una menzione Sasà Salvaggio con I Love Sicilia, Gianfranco Jannuzzo con Cercasi Tenore, Giuseppe Ayala con Chi ha paura muore ogni giorno. Il maestro Giorgio Villa ha voluto inoltre ribadire il tentativo di mantenere il costo del biglietto dentro parametri popolari, nel tentativo di riportare la gente a teatro. L’assessore alla cultura Loredana Schillaci, ha affermato la necessità dell’operosità dei privati; infine Ernesto Cerrito, che cura la direzione artistica delle fiabe, ha ricordato come il suo ingresso nel mondo dello spettacolo sia avvenuto grazie a Peppe Nasca.
In coda alla conferenza stampa, una domanda in merito alla presunta carenza di sinergia nel mondo dello spettacolo nisseno ha innescato una piacevole interlocuzione. La mancanza del Teatro Stabile Nisseno, compagnia fondata nel 1971 da Peppe Nasca, è stata evidente. I presenti hanno evidenziato da parte di alcuni elementi di questa compagnia una penuria di spirito collaborativo. Tony Maganuco ha detto: ”Io voglio tentare di riunire il settore dello spettacolo, se domani dovesse chiamarmi lo Stabile Nisseno, compagnia in cui lavorano anche alcuni amici, sono disponibile ad inserirlo nella rassegna”. Uno scenario di ampia e fattiva collaborazione, rilevato dall’applauso dei presenti.


