PALERMO – I Forconi alzano il tiro. Dopo l’assedio ai palazzi della politica e l’occupazione simbolica dell’Assemblea regionale siciliana, dove hanno passato le ultime due notti, da oggi partono i blocchi davanti alle raffinerie siciliane. Si parte da quelle di Priolo, conferma il leader del movimento, Mariano Ferro: “Impediremo il passaggio delle autocisterne. E nei prossimi due giorni la stessa cosa faremo a Gela. Abbiamo raggiunto il risultato di avere suscitato l’attenzione della politica e di avere ottenuto degli impegni, ma non basta. Aspettiamo interventi ancora piu’ incisivi, a partire dalla riduzione del costo del gasolio”. Il blocco delle autocisterne presso le raffinerie di Priolo e’ confermato. Stamane siamo partiti con un presidio ai cancelli, senza fermare i mezzi, ma nelle prossime ore li bloccheremo. Cominciamo da li’ per poi proseguire con Gela. E andremo avanti. Siamo pronti, se sara’ necessario a procedere con altri blocchi e manifestazioni”. E’ quanto afferma il leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro, in un incontro con i giornalisti tenuto stamattina all’aperto, sotto una lieve pioggia, nella piazza antistante Palazzo dei Normanni, dopo che e’ stato negato l’uso della sala stampa dell’Assemblea regionale. Le cinque persone, delle venti che hanno trascorso due notti dentro il Palazzo, oggi torneranno a casa forse con qualche speranza in piu’, ma non sufficiente, per le sorti economiche delle aziende agricole e del comparto dei trasporti, dopo le lunghe riunioni tenute con gli esponenti del governo e del parlamento regionale. Nel corso dell’incontro Ferro ha reso noto infatti un documento che segna in sei punti l’intesa tra i Forconi e le forze politiche dell’Ars: l’esame in commissione attivita’ produttive a partire dal prossimo mercoledi’ di un ddl anticontraffazione che revochi le licenze a chi tarocca i prodotti agricoli, l’esame in commissione bilancio a partire da domani del disegno di legge che allevia il peso della riscossione coattiva dei debiti da parte della Serit, la riprogrammazione del piano di sviluppo rurale della Regione, l’esame del disegno di legge in materia di microfotovoltaico a partire da martedi’ 13 marzo.


