CALTANISSETTA – Il Kalat Nissa Film Festival per la seconda volta è stato presentato in territorio magiaro in Ungheria, venerdì giorno 24 Febbraio 2012. L’evento ha avuto luogo presso la Sala Cinematografica dell’Istituto di Studi Italiani (dipendente dall’Università degli studi di Budapest), il quale si trova nella sede storica dell’ex parlamento ed attuale sede dell’ambasciata italiana. La presentazione è stata fortemente voluta dal presidente dell’Associazione cinematografica e culturale Arch.Fernando Barbieri, a nome di tutto il consiglio direttivo, dal presidente dell’Associazione culturale “Vivi Budapest”, sig. Piergiuseppe Moretti (noto imprenditore italo ungherese) e dai responsabili dell’Istituto di Studi Italiani, prof. Michele Sità e Giovanni Cataluccio. Alla manifestazione hanno preso parte oltre a registi di tutte le età, anche docenti (Judith Nahostky, (docente di storia dell’Arte contemporanea), allievi, stagisti di numerose nazioni europee ed esponenti del mondo dello spettacolo (attori ungheresi) e tecnici del settore cinematografico, come il sig.Gilberto Martinelli (fonico di registi come Tornatore e Scorzese)
Il festival anche l’anno scorso era stato presentato a Budapest, ma quest’anno la presentazione è stata accolta con ancora maggiore trasporto perché a dare la testimonianza viva del coronamento del suo sogno è stata la regista ungherese Zsofia Zsemberi, che nell’edizione del 1 Kalat Nissa Film Festival, con il cortometraggio “Though girls don’t dream” ha vinto il premio “Rosso di San Secondo” nella categoria cortometraggio straniero, consistente in una targa di cristallo e di un premio in denaro del valore di 500 Euro. Alla fine della presentazione la regista ha ribadito che quella cifra con il cambio in fiorini ungheresi ha rappresentato per lei un congruo premio che le ha permesso di migliorare la sua vita professionale.
Alla presentazione oltre al presidente dell’Associazione Laboratorio dei sogni è intervenuta anche la responsabile alle pubbliche relazioni prof.ssa Laura Abbaleo, presenti in sala in rappresentanza dei soci i l’Arch. Oreste Principe (noto designer ed imprenditore partenopeo) e la sig.ra Claudia Fonti . I responsabili dell’Istituto di cultura Italiana hanno gentilmente messo a disposizione del Presidente un interprete ungherese e si sono curati con organizzazione capillare, della gestione degli inviti istituzionali e della logistica dei mezzi audiovisivi e della diffusione dei media. In sala erano, infatti, presenti giornalisti di testate nazionali ungheresi (la rassegna stampa ungherese è consultabile online).
Al pubblico sono stati proiettati il promo del Festival ed i cortometraggi: Though girls don’t dream della regista ungherese Zsofia Semberi; Il cuore rivelatore, del regista peruviano Claudio Gordillo Ceino; In my Prison del regista romano Alessandro Grande ed il vincitore assoluto del Kalat Nissa film Fetsival della edizione 2011, Gamba Trista del regista bolognese Francesco Filippi.
In occasione della presentazione del Kalat Nissa Film Festival è anche stato stipulato un protocollo di intesa tra l’associazione nissena e quella ungherese, tra i due presidenti Barbieri e Moretti, con l’intento di favorire e promuovere gli scambi culturali tra le due associazioni, tra la città di Caltanissetta e Budapest, ma soprattutto tra le due nazioni poiché quest’anno è stato istituito un progetto di fratellanza Italia –Ungheria anche secondo accordi europei.

