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“Educare al buon governo delle città”, oggi primo incontro corso

Redazione

“Educare al buon governo delle città”, oggi primo incontro corso

Sab, 08/10/2011 - 08:27

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Un momento della presentazione del corso di formazione politica di ICS

CALTANISSETTA – “La vostra presenza alimenta la speranza di creare una generazione di cittadini e politici, una nuova generazione di cui la nostra città e il Paese oggi hanno molto bisogno”. Con queste parole Ferdinando Rovello ha dato il benvenuto ai numerosi giovani iscritti al corso di formazione politica “Educare al buon governo delle città”, promosso dal Movimento Intesa Civica Solidale, che è stato presentato ufficialmente ieri pomeriggio nell’aula magna dell’ISS Mottura, alla presenza dei relatori che si occuperanno dei vari moduli e del dirigente scolastico del Mottura Salvatore Vizzini.

Il corso, che si articolerà in quattro moduli di tre ore ciascuno, prevede lezioni frontali ma anche studio, autoformazione ed interazione tramite il sito ufficiale di ICS, sul quale saranno pubblicate tutte le lezioni e le fonti bibliografiche per eventuali approfondimenti.

Il preside Vizzini ha dato il proprio benvenuto agli iscritti (molti i giovani, come detto, ma non numerosissimi gli adulti) e ai relatori, sottolineando la propria disponibilità ad offrire sempre spazi per la formazione e il dibattito perché “anche gli edifici scolastici devono essere risorsa per il territorio, devono aprirsi ad esso” e non limitarsi ad ospitare solo le attività, importantissime certo, dell’istituzione scolastica propriamente detta. “Conoscere i meccanismi che regolano la vita democratica del Paese – ha detto Vizzini, parlando del corso – è alla base dell’educazione dei cittadini ed è un’esigenza che deve essere stimolata immancabilmente dalla scuola”.

Un breve cenno sui contenuti dei moduli è poi venuto dagli stessi relatori. L’avvocato Edoardo Vagginelli, civilista, docente di diritto all’ISS Luigi Russo di Caltanissetta, “anima” dei circolo “G. La Pira”, che si occuperà del modulo di diritto costituzionale, ha sottolineato come “la classe politica oggi non riesce ad interpretare sogni ed aspirazioni delle giovani generazioni e i giovani, dal canto loro, troppo poco riflettono sulle radici della società in cui vivono e per questo non riescono ad avere una prospettiva futura, cercando di vivere il presente in maniera consumistica mentre la gestione della cosa pubblica è affidata ad una casta che sente sempre meno i problemi del quotidiano, avvitata su se stessa, tesa a difendere i propri privilegi”. “Urgente in questo momento di crisi degli ideali – ha detto Vagginelli – rimettere la plitica al centro del proprio impegno civile, ma deve essere una politica alimentata da ideali alti, quella politica che crea una sintesi, che riesce a mantenere gli equilibri e guarda avanti. Oggi, invece, i partiti, in passato scuole di formazione e luoghi di incontro tra chi governa e chi è governato, sono solo centri di potere personale. Scopo del percorso della buona politica deve essere invece quello di costruire le città “sub monte”, come scriveva La Pira, affinché siano di esempio per altri”.

Nuccio Lipani, già consigliere comunale, si occuperà del modulo “L’organizzazione degli Enti locali”, indagando il funzionamento della macchina amministrativa e dei suoi strumenti, dal bilancio ai piani regolatori mentre allo psicologo Piero Cavaleri è affidato il modulo “Le relazioni e la comunicazione politica istituzionale”.

Il corso vero e proprio prende il via oggi pomeriggio a partire dalle 16 con il modulo “I principi della Governance democratica”, di cui sarà relatore il magistrato Giovanbattista Tona.

Tutor del corso di formazione sono Danilo Riccobene, Ferdinando Rovello, Gianluigi Talluto.

Ferdinando Rovello, tutor del corso di formazione politica

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