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San Cataldo, la Cisl lancia l’SoS per i lavoratori dell’Ipab

Redazione

San Cataldo, la Cisl lancia l’SoS per i lavoratori dell’Ipab

Lun, 19/09/2011 - 19:04

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SAN CATALDO- La Cisl, attraverso il segretario provinciale Gianfranco Di Maria, chiede all’Asp un interventoper il futuro dei lavori dell’Ipab. Ma ecco la lettera inviata anche ai parlamentari della zona.

“Premesso che il 3.08.2011 si è tenuto presso la Prefettura di Caltanissetta, alla presenza del Vice Prefetto Vicario D.ssa Di Raimondo, il Direttore Amministrativo dell’ASP n. 2 Dr. Fresta e la D.ssa Santino, il Sindaco di S. Cataldo Dr. Di Forti, Il Commissario dell’IPAB Canonico Cataldo Pagano di S. Cataldo e le Segreterie Generali delle OO.SS. di Categoria CISL-CGIL-UIL, un incontro al fine di poter definire l’utilizzo del personale della IPAB di S. Cataldo presso l’ASP n. 2 di Caltanissetta;

Considerato che nella riunione de quo si è ripetuta la disponibilità della suddetta ASP n. 2 di Caltanissetta sulla possibile utilizzazione temporanea, per mezzo di apposita convenzione tra l’ASP n.2 e l’IPAB di S. Cataldo, dei Lavoratori presso i presidi Ospedalieri e/o sanitari del Territorio. Utilizzazione, richiesta da sempre da questa O.S. Ciò, in funzione della notevole esperienza dei Lavoratori, maturata nei lunghi anni di attività prestata in favore degli Ospiti, anche non autosufficienti, della Casa di Risposo in questione e della concreta possibilità dei medesimi di dare quel supporto logistico ai colleghi, a tempo indeterminato, in servizio presso l’ASP di Caltanissetta, nelle U.O. e/o nei presidi dove, verosimilmente, vi è mancanza di personale ausiliario;

Considerato il dramma che vivono, ormai da lungo tempo, questi lavoratori del “Pubblico Impiego” e la triste preoccupazione dello scrivente n.q. riguardo alla, poco remota, possibilità che sia messo a “repentaglio” il posto di lavoro. Tutto ciò, in “barba” a quanti sostengono o meglio “insinuano” che i Lavoratori del P.I. siano privilegiati e, addirittura, non sentano e/o non soffrano manco la crisi. Sono a riaffermare che, oggi, si appalesa la concreta, fattibile, praticabile opportunità di utilizzo dei Lavoratori suddetti, per mezzo di convenzione, presso l’ASP n.2 e non solo.

E’ d’uopo precisare che siamo consci trattasi di una “soluzione” temporanea e in attesa del rilancio, dovuto, doveroso e indispensabile, della IPAB Canonico Cataldo Pagano di San Cataldo;

E’ altresì opportuno evidenziare che, da sempre, l’utilizzo proposto è per la scrivente O.S., oltre che possibile,  una migliore e più efficiente organizzazione delle risorse umane ed economiche (ottimizzazione) regionali, Latu sensu. Esso, inoltre, ridarebbe serenità alle famiglie e ai lavoratori e riconoscerebbe Loro quella dignità che è propria dello status del Lavoratore che svolge la sua propria Funzione;

Considerato che l’attuazione della proposta, non può prescindere, per opportunità e competenza, dall’Autorizzazione delle SS.LL. n.q.;

Per quanto sopra detto e considerato, con la presente, anche il sottoscritto n.q. è a richiedere e sollecitare la convocazione di una riunione urgente delle parti in indirizzo e delle OO.SS., da svolgersi alla Loro presenza, atta a sancire l’accordo per il pronto utilizzo del sopraindicato personale IPAB di S. Cataldo”.