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Mussomeli, il consigliere Mistretta difende l’operato del Pid e “promuove” la costruzione dell’ecomostro

Redazione

Mussomeli, il consigliere Mistretta difende l’operato del Pid e “promuove” la costruzione dell’ecomostro

Lun, 12/09/2011 - 08:22

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MUSSOMELI- Il silenzio “deli innocenti”, così come qualcuno sarcasticamente ha definito la mancanza di presa di posizione da parte di tutti quei consiglieri che si sono assentati nella doppia seduta per decidere sulla costruzione di un edificio a più piani ad uso commerciale nel parco urbano, è stato interrotto. Non solo: si registrano diversità di vedute che provengono sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Se solo qualche giorno si è avuta una telegrafica dichiarazione ufficiale del Pd, che con il consigliere Gianni Geraci, ha fatto sapere che l’assenza della maggior parte dei consiglieri era giustificata per via di una mancanza di certezze sull’argomento, sul fronte Pid le opinioni sono totalmente diverse, a tal punto, da passare al contrattacco. E il Pid lo fa con il suo esponente più esperto, il veterano Pasquale Mistretta, che amaramente commenta l’assenza in massa dei colleghi nel corso delle ultime due sedute consiliari: “Si sono sottratti alle proprie responsabilità, i consiglieri dovevano essere presenti e affrontare il problema. Hanno dato alla cittadinanza una brutta immagine, hanno contribuito a fare segnare per la storia dell’Assise una bruttissima pagina. Non assumersi le proprie responsabilità è molto grave, è un’offesa nei confronti degli elettori e di tutti i cittadini”. A Mistretta non piace affatto l’opinione di alcuni media che, in merito all’argomento assenza di massa, avevano parlato di “sospetto inciucio”:“le responsabilità- afferma- sono da attribuire ai singoli. Io c’ero, non mi sono sottratto al mio compito”. Non è affatto tenero con il Pd Mistretta; anzi, precisa che le dichiarazioni di Geraci lasciano il tempo che trovano: “C’era tutto il tempo per ottenerle le informazioni necessarie. La sentenza del Cga risale al 7 luglio e fu subito trasmessa. In questi mesi non ci hanno comunicato nulla, salvo poi portarcela in Consiglio nell’arco di pochi giorni, sol perché avevano ricevuto un richiamo ufficiale da parte del Cga”. Per concludere Mistretta, sentito in merito alla sua opinione circa la costruzione di quello definito da molti come “ecomostro” dice: “Avrei votato sì, era questa la linea mia e del Pid. Un voto contrario sarebbe stato discriminatorio nei confronti dei costruttori che hanno ricevuto a quel tempo tutte le autorizzazioni necessarie, che hanno pure incassato i giudizi favorevoli di Tar e Cga. Nel corso degli anni i vari Consigli comunali succedutisi non hanno avuto problemi nel concedere pareri positivi alle conferenze dei servizi: non farlo per questo progetto, secondo il mio parere, si sarebbe rivelato ingiusto”.