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Mazzarino, il sindaco D’Asaro firma ordinanza “antidegrado urbano”

Redazione

Mazzarino, il sindaco D’Asaro firma ordinanza “antidegrado urbano”

Mer, 14/09/2011 - 15:25

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Vincenzo D'Asero

MAZZARINO – Considerati i notevoli fenomeni di vandalismo e l’uso eccessivo di alcool nel mondo giovanile, per prevenire ulteriori fenomeni di degrado urbano, il sindaco Vincenzo D’Asaro, con l’ordinanza sindacale n.69 del 9 settembre 2011, denominata ordinanza antidegrado, ha disposto che “nella fascia oraria dalle ore 21.00 alle ore 6.00 del giorno successivo, su tutto il territorio comunale è vietato, per strada, e comunque fuori dagli spazi ove sia consentita la somministrazione, il consumo di bevande alcoliche e non alcoliche in lattina e contenitori di vetro comunque acquisiti”. Il sindaco ricorda che è vietato, altresì,  utilizzare strumenti sonori e musicali ad alto volume o disturbare la pubblica quiete con canti,  grida, schiamazzi o altre emissioni sonore di particolare intensità; il comportamento dei singoli comunque diretto ad impedire o a limitare con occupazioni personali la fruibilità dei luoghi destinati all’uso collettivo; l’accattonaggio; l’abbandono per strada di qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido, semisolido e liquido e in genere materiali di rifiuto e scarto di qualsiasi tipo, natura e dimensione, anche se racchiuso in sacchetti; è fatto obbligo ai gestori di pubblici esercizi, esercizi commerciali ed artigianali di affiggere la presente ordinanza all’interno del loro esercizio”.

La violazione dell’ Ordinanza, ove non costituisca fattispecie di reato, è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25 a € 500, per la quale è ammesso il pagamento in misura ridotta della somma di € 50 (cinquanta).

Tutto questo è stato necessario perché tutto “il perimetro urbano è interessato da preoccupanti fenomeni di degrado urbano poiché “gli alimenti e le bevande vendute per asporto, nonché quelle portate da casa o da altre zone della città, vengono consumate sul suolo pubblico e che i relativi contenitori non sono adeguatamente utilizzati e quindi abbandonati senza alcun riguardo per la pulizia dei luoghi, in contrasto con le norme di igiene del suolo e dell’abitato e costituendo altresì fonte di pericolo per i soggetti che abitano in quei luoghi e vi transitano; rilevato che sono pervenute numerose segnalazioni da parte di cittadini relativamente al descritto fenomeno, a seguito delle quali sono intervenute le Forze dell’Ordine anche per sedare risse tra astanti con ricorso frequente all’utilizzo di bottiglie di vetro usate a fini contundenti; rilevato altresì,che i fenomeni lamentati provocano e riflettono un’immagine negativa della Città anche dal punto di vista culturale e turistico; considerato che, le predette condotte riprovevoli, rappresentano condizionamenti per la qualità della vita degli abitanti, oltre a costituire una notevole limitazione della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica; ritenuto di stabilire il divieto di consumo di bevande alcoliche e non alcoliche in lattina e contenitori di vetro comunque acquisiti  fuori dagli spazi ove è consentita la somministrazione di alimenti e bevande , con la finalità di tutelare l’igiene, la sicurezza pubblica ed in modo particolare l’incolumità delle persone, rendendo altresì più efficace l’azione di vigilanza e controllo svolte dagli organi di Polizia”.

L’ordinanza è già stata notificata a tutti gli operatori commerciali dai vigili urbani e dai carabinieri.

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