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Imprese: in Italia vanno meglio quelle “rosa”, ma Caltanissetta fanalino di coda

Redazione

Imprese: in Italia vanno meglio quelle “rosa”, ma Caltanissetta fanalino di coda

Mar, 27/09/2011 - 20:40

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CALTANISSETTA  – A livello nazionale le imprese “in rosa” confermano di avere una marcia in piu’ di quelle dei colleghi uomini e, nonostante i colpi della crisi, continuano a crescere ad un ritmo superiore a quello medio dell’imprenditoria. Tra giugno 2010 e giugno 2011, l’universo al femminile delle imprese italiane e’ aumentato di 9.815 unita’, pari ad un tasso di crescita dello 0,7% contro lo 0,2% dei colleghi maschi, a fronte di una crescita media del tessuto imprenditoriale nazionale dell0 0,3%. Alla fine di giugno, le imprese femminili fotografate dall’Osservatorio sull’Imprenditoria femminile di Unioncamere Nazionale – che da quest’anno ha assunto cadenza trimestrale – risultano pertanto essere 1.430.900, pari al 23,4% di tutte le imprese registrate presso le Camere di commercio d’Italia. Diversa la situazione in Sicilia, dove il saldo diventa negativo: dal giugno 2010 al giugno 2011 le imprese sono diminuite dell’ 1,4%, con un – 1,5% tra le imprese maschili e -1,0% tre le imprese femminili. La provincia di Palermo, per le imprese femminili, nello stesso periodo registra un saldo negativo pari a – 1,1% con numeri che rivelano che nel giugno 2010 le imprese rosa erano 24.884 mentre a giugno 2011 sono 24.617 La provincia di Prato, tra tutte, e’ quella dove le imprese femminili sono aumentate maggiormente (+3,0%). Fanalino di coda la provincia di Caltanissetta con un -5,7%. Oltre Caltanissetta, tra le ultime 10 posizioni di questa speciale classifica rosa ci sono, purtroppo, altre tre province siciliane: Catania (-3,2%), Trapani (-2,7%) e Palermo. “Non sono dati confortanti – dice Caterina Di Chiara, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Palermo – e anche se in via generale le imprese femminili sono piu’ resistenti, in quest’ultimo periodo la flessione e’ stata netta. La concentrazione maggiore delle imprese rosa nella nostra provincia si registra in particolare nella sanita’ e assistenza sociale, dove l’esperienza di genere diventa determinante. Un dato in controtendenza, invece, e’ quello delle imprese femminili per la commercializzazione di prodotti on line, dove c’e’ una lenta ripresa, in particolare nella provincia di Messina”.