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Gela, Osapp: “Urge aprire nuova struttura penitenziaria”

Redazione

Gela, Osapp: “Urge aprire nuova struttura penitenziaria”

Dom, 11/09/2011 - 17:52

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GELA – Una conferenza stampa è stata convocata per lunedì 12 settembre alle ore 11 dall’Osapp per chiedere l’apertura della struttura penitenziaria della città del Golfo, completata ed ancora chiusa. L’iniziativa segue l’autorizzazione negata al sindacato di polizia penitenziaria Osapp per visitare il carcere siciliano non attivo di Gela. La visita, prevista proprio per il 12 settembre, aveva lo scopo di verificare se ci fossero le condizioni di servizio e se gli ambienti della struttura rispondono ai canoni nazionali. Dopo la negazione delle “libertà sindacali” il vicepresidente nazionale del sindacato Mimmo Nicotra ha dunque convocato, davanti alla casa circondariale di Gela, una conferenza stampa dell’Osapp. “Urge aprire la nuova struttura penitenziaria di Gela, paralizzata da ritardi – spiega Nicotra, che ricorda come la struttura nuova di zecca sia stata finora inaugurata due volte, ma è ancora chiusa. Cinquant’anni per fare un carcere per cento detenuti, il cui progetto risale al 1959, dopo essere stato approvato definitivamente nel 1978, con i lavori avviati nel 1982. Il complesso è costato oltre cinque milioni di euro ed è stato consegnato all’amministrazione penitenziaria nel 2009. “Lunedì chiederemo al Guardasigilli Palma di disporre per gli urgenti accertamenti su una vicenda che presenta numerose zone d’ombra, mentre nei confronti del Capo del Dap Franco Ionta sollecitiamo immediati ed urgenti correttivi rispetto a quanto avviene presso l’indicato Ufficio centrale della Polizia Penitenziaria in Roma. Appare infatti del tutto ovvio – sottolinea il dirigente – che qualcuno non vuole che per Gela la verità venga a galla”.

La decisione di negare l’accesso all’Osapp, a quanto pare, proverrebbe direttamente dall’Ufficio della polizia penitenziaria dell’Amministrazione centrale in Roma.