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Commercio in Sicilia, attivati finanziamenti per 15 milioni

Redazione

Commercio in Sicilia, attivati finanziamenti per 15 milioni

Mer, 21/09/2011 - 15:47

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Marco Venturi

PALERMO – Sono 157 le pratiche di contributi in conto interessi sbloccate da Giuseppe Giudice, commissario straordinario del Fondo regionale per il Commercio, gestito da
Banca Nuova. Le pratiche sbloccate consentono di attivare finanziamenti per 14,5 milioni. Dopo circa quattro mesi di inattivita’, dunque, si e’ rimesso in moto il meccanismo dei finanziamenti agevolati al commercio e ai servizi, garantito dal Fondo regionale istituito con legge regionale n. 32 del 2000. Giuseppe Giudice, nominato ad inizio settembre dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, su proposta dell’assessore regionale per le Attivita’ Produttive, Marco Venturi, ha immediatamente avviato l’esame del Bilancio dell’esercizio 2010 e delle pratiche istruite da Banca Nuova.

“Le pratiche approvate con grande celerita’ dal commissario straordinario del Fondo – dice l’assessore Marco Venturi – consentiranno la concessione di contributi per la formazione di
scorte di magazzino e il consolidamento di debiti bancari di piccole e medie imprese commerciali e di servizi. Questo era un provvedimento molto atteso dal mondo produttivo siciliano se si
pensa che nel solo ambito relativo al contributo in conto interessi dovrebbe movimentare investimenti privati per circa 300 milioni di euro il tessuto economico e produttivo,
soprattutto delle piccole e medie imprese siciliane”. Nella prima tornata, conclusasi il 20 settembre, e’ stato inoltre approvato il bilancio dell’esercizio 2010, chiuso con un utile di 52 mila euro circa, durante il quale sono state deliberate 649 operazioni, sono state impegnate risorse del Fondo per un
totale di 6 milioni 388 mila euro circa e sono stati attivati finanziamenti per oltre 57 milioni di Euro. Il commissario restera’ in carica fino alla ricostituzione del Comitato amministrativo e comunque per un massimo di 3 mesi. “Una boccata di ossigeno – ha commentato l direttore generale di
Banca Nuova, Francesco Maiolini – che entra nel circuito del terziario, in una fase particolarmente difficile per l’economia, soprattutto nel Mezzogiorno”.

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