MUSSOMELI- Il progresso, la civiltà, internet e la multimedialità tutta, ci hanno permesso un tale benessere e molte comodità, che hanno offuscato e totalmente cancellato dalla memoria, i “baluardi” della comunicazione, in primis della telecomunicazione. E’ il caso dell’ultima cabina telefonica esistente a Mussomeli e sita nella centralissima Via Battisti, zona di intenso traffico, pedonale e veicolare, strada nella quale da almeno vent’anni esiste questa grande comodità, a cui tanta gente ha fatto riferimento prima dell’avvento dei telefonia mobile. E’ pensare che l’installazione della prima cabina telefonica pubblica, risale al 10 febbraio 1952 in piazza San Babila a Milano, per iniziativa della concessionaria Stipel. A Mussomeli, come ricordato da un anziano del luogo, la prima cabina comparve intorno al 1960 nella centralissima Piazza Roma. E’ dire che la Telecom, aveva anche avvisato dell’iniziativa di rimuovere la cabina. La concessionaria nonché gestrice della telefonia pubblica, con un apposito cartello ancora affisso in loco, aveva chiesto alla cittadinanza, se fosse interessata alla cabina, cosicché la stessa rimanesse in funzione ed al servizio di coloro che ne avessero o volessero far uso. Il termine era di trenta giorni a far data dal 17 giugno 2011. Evidentemente l’avviso sarà passato inosservato o, peggio ancora, non avrà scosso l’interesse di alcuno. Tant’è che, non ricevendo nessuna comunicazione in merito, la Telecom ha deciso che, il 31 agosto 2011, la cabina telefonica sarà definitivamente rimossa. Per cui, scatta l’appello rivolto alla cittadinanza affinché quest’ultimo simbolo che ha contrassegnato e facilitato la comunicazione per decenni, non venga non solo rimosso materialmente ma anche e soprattutto dalla visione e dalla mente di tutti. Per cui…..salviamo la cabina.