MUSSOMELI- Lo stuolo dei cherubini celesti in questi ultimi anni si sta “arricchendo” di angeli azzurri mussomelesi. Anche ieri, un altro ragazzo, ha lasciato questa vita per trovare consolazione nel regno Dio. 39 anni appena, Massimiliano Mistretta era davvero molto amato e conosciuto a Mussomeli. In servizio come articolista presso la locale stazione della Polizia Municipale, Massimiliano era conosciuto per il suo grande amore sia per l’informatica che soprattutto, per i valori veri, l’amicizia in primis. Aveva imparato ha convivere sin dalla nascita, con l’anemia mediterranea che , dopo quasi otto lustri, Massimiliano considerava oramai, non più un nemico da combattere, ma solo e soltanto una situazione con la quale convivere. Probabilmente Massimiliano aveva raggiunto un tacito accordo sia con Cloto, la parca che tesseva il destino della vita e con lei aveva deciso di accettare la malattia sin dalla nascita, sia con Lachesi che gli aveva assegnato il destino di uomo saggio e forte, e soprattutto con Atropo con la quale probabilmente si è abbracciato prima che la stessa tagliasse il filo delle sua esistenza. Stasera alle 19, il feretro sarà portato presso la chiesa di Santa Maria del Gesù, dove domani alle ore 16, saranno celebrati le esequie solenni. Il Mussomeli Calcio, in segno di lutto, ha rinviato l’assemblea pubblica prevista per questa sera.
Mussomeli, è volato in cielo un altro “angelo azzurro”. Ciao al trentanovenne Massimiliano Mistretta
Gio, 21/07/2011 - 16:27
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