CALTANISSETTA – IERI 20 LUGLIO 2011, PERSONALE DELLA SQUADRA MOBILE DI CALTANISSETTA HA DATO ESECUZIONE A NR. 1 ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EMESSA DAL GIP DEL TRIBUNALE DI CALTANISSETTA DR.SSA ALESSANDRA GIUNTA NEI CONFRONTI DI FERLENDA ROCCO, NATO A GELA IL 31/07/1970, SOGGETTO PLURIPREGIUDICATO APPARTENENTE A COSA NOSTRA GELESE “ CLAN EMMANUELLO”, SU RICHIESTA DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA – D.D.A. DI CALTANISSETTA, (PROCURATORE DR. SERGIO LARI, PROC. AGG. DR. DOMENICO GOZZO, SOST. PROC. DR. ONELIO DODERO), PERCHE’ RITENUTO RESPONSABILE DEL  DELITTO DI OMICIDIO AGGRAVATO,  PERCHE’ IN CONCORSO CON EMMANUELLO DAVIDE, FERRACANE FORTUNATO, VELLA FRANCESCO,  TERLATI SALVATORE, BILLIZZI MASSIMO CARMELO, EMMANUELLO ALESSANDRO (PER I QUALI SI PROCEDE SEPARATAMENTE)  MANFRÈ ROCCO (DECEDUTO) ED ALTRE PERSONE (,)  CAGIONAVA LA MORTE DI REINA AGOSTINO,  IN SPECIE DECIDENDO DI SOPPRIMERLO IN QUANTO RITENUTO OSTILE ALL’ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSA COSA NOSTRA ALLA QUALE TUTTI PARTECIPAVANO, ALL’EPOCA IN SANGUINOSO CONTRASTO CON OPPOSTE ASSOCIAZIONI MAFIOSE, SIA ADERENDO A RICHIESTE DI ASCIA ADELAIDE, CONIUGE REINA, E DI DI DIO MARIA ROSA,  LE QUALI LAMENTAVANO IL COMPORTAMENTO VIOLENTO DEL REINA NEI LORO CONFRONTI E COSÌ,  CON UN PRETESTO,  ATTIRAVANO IL REINA NELL’IMMOBILE DI DISPONIBILITÀ DI DI DIO MARIA ROSA, SITO IN CONTRADA PASSO DI PIAZZA DI GELA IVI AGGREDENDOLO E SOFFOCANDOLO, PER POI FARNE SCOMPARIRE IL CADAVERE.   CON LE CIRCOSTANZE DI AVER PREMEDITATO IL DELITTO,  DI AVER COMMESSO IL FATTO NEI CONFRONTI DEL CONIUGE, DI ESSERE CONCORSI NEL DELITTO IN PIÙ DI CINQUE NONCHÉ AVVALENDOSI DELLE CONDIZIONI DI ASSOGGETTAMENTO E DI OMERTÀ TIPICHE DELL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA DENOMINATA COSA NOSTRA E CON LA FINALITÀ DI AGEVOLARLA POSTO CHE LA DECISIONE DI UCCIDERE REINA AGOSTINO CONSEGUIVA AL RITENERLO AVVERSO AL SODALIZIO MENTRE ERA IN CORSO UNA CONTRAPPOSIZIONE CON OPPOSTE ASSOCIAZIONI MAFIOSE.

IL FATTO, COM’E’ NOTO, AVVENIVA IN GELA, CONTRADA PASSO DI PIAZZA, IL 27 GIUGNO 1992.  QUEST’UFFICIO, CONGIUNTAMENTE CON IL COMMISSARIATO DI P.S. DI GELA, CON C.N.R. DATATA 01.03.2010 (OPERAZIONE “MANTIS RELIGIOSA”) AVEVA DEFERITO ALL’A.G. COMPLESSIVAMENTE DIECI PERSONE, COMPRESO IL NOMINATO FERLENDA ROCCO,  DI CUI TRE MONORENNI. A SEGUITO DELLA CITATA C.N.R., IL GIP PRESSO IL TRIBUNALE DI CALTANISSETTA, IN DATA 14.07.2010 AVEVA EMESSO O.C.C.C. NR. 899/10 R.G.N.R. E NR. 1189/10 R.G.GIP NEI CONFRONTI DI : EMMANUELLO DAVIDE NATO A GELA IL 14/09/64, EMMANUELLO ALESSANDRO NATO A GELA IL 30.08.67, MANFRE’ ROCCO NATO A GELA IL 09/07/1945, DI DIO MARIA ROSA NATA A GELA IL 26/02/1959. LE SUCCESSIVE INDAGINI ESPERITE DAI SOPRAICTATI UFFICI, NONCHÉ LA COLLABORAZIONE CON LA GIUSTIZIA DI TRE PERSONAGGI DI SPICCO DI COSA NOSTRA GELESE QUALI SMORTA CROCIFISSO, FERRACANE FORTUNATO E, DA ULTIMO, DI BILLIZZI CARMELO, GIA’ REGGENTE DEL CLAN DI GELA DI COSA NOSTRA, CONSENTIVANO DI RAFFORZARE IL QUADRO INDIZIARIO NEI CONFRONTI DEL FERLENDA ROCCO, PER IL DELITTO PER CUI SI PROCEDE, DANDO MODO COSÌ AL GIP PROCEDENTE DI EMETTERE L’ODIERNA MISURA RESTRITTIVA. IL FERLENDA HA NOMINATO QUALE DIFENSORE DI FIDUCIA L’AVV. GIACOMO VENTURA, DEL FORO DI GELA.