CALTANISSETTA – Con la presente comunico di avere presentato presso l’ufficio di presidenza del
Comune di Caltanissetta un interrogazione consiliare al Sindaco della citta’ di
Caltanissetta dott.Michele Campisi sulla disoccupazione giovanile.

Caltanissetta e’ una citta’ con grandi problemi  economici e tantissime sono le
persone che cercano lavoro per portare avanti le loro famiglie.Tantissime sono le
famiglie mono-reddito ed ancora di piu’ sono i giovani senza un lavoro.

Il tasso di mortalita’ aumenta ed il numero di nuovi nati diminuisce,come nei piccoli
paesini di provincia dove i giovani non vedono l’ora di andare via, dove di anno in
anno il numero di residenti diminuisce , eppure Caltanissetta e’ un capoluogo di
Provincia.

Un giovane nisseno desideroso di costruire il proprio futuro nella sua citta’ e’
costretto a cercare nuovi orizzonti,dirigersi al nord Italia se fortunato o
addirittura presso altre nazioni come la Germania o la Francia dove un laureato con
gli stessi titoli di studio percepisce uno stipendio doppio rispetto al nostro.

Con questa precarieta’ non e’ certo facile mettere su famiglia facendo figli.Mi rendo
conto che non e’ piu’ possibile chiedere ad un giovane disoccupato di rimanere nella
nostra citta’ ,di sposarsi e di fare quanti piu’ figli possibile.

Tantissimi sono i giovani che quotidianamente chiedono di lavorare in maniera onesta
e che sfortunatamente non trovano una collocazione.

Consapevole del fatto che il Sindaco Campisi non ha una bacchetta magica per
risolvere il problema della disoccupazione giovanile ,nonostante cio’,  mi sembra
doveroso chiedere quali azioni siano state portate avanti dal sindaco in due anni di
amministrazione per aumentare la percentuale di occupazione giovanile.

La politica non puo’ continuare a litigare sul bianco e sul nero , non si puo’
parlare solo ed esclusivamente di rifiuti , di dirigenti esterni e di direttori
generali.
Alle persone non interessa chi andra’ a ricoprire il ruolo di presidente del
consiglio o chi sara’ il futuro assessore ai servizi sociali.

La citta’ ha bisogno di risposte concrete , i giovani hanno bisogno di lavorare ,
hanno il diritto di costruire il proprio futuro, hanno bisogno di stabilita’ per
accedere a mutui per comperare casa e proprio per questi prestiti hanno bisogno di
credibilita’ nei confronti delle banche.

Mi sembra a questo punto doveroso sapere se questa amministrazione ha intrapreso
azioni concrete per arginare tale problematica.
E’ stato fatto qualcosa?Ci sono nuove idee in cantiere?se si, quali?

Consigliere comunale
Vito Margherita MPA