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Confartigianato, seconda fase di “TradizionArte”

Redazione

Confartigianato, seconda fase di “TradizionArte”

Mer, 27/04/2011 - 18:57

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CALTANISSETTA – E’ cominciata la seconda fase del progetto “TradizionArte”, promosso dalla Confartigianato di Caltanissetta e finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Siciliana, assessorato alla Formazione professionale. Quindici giovani aspiranti artigiani, che hanno già preso parte al corso di formazione durato 80 ore, da alcuni giorni partecipano al tirocinio presso le botteghe artigiane (di vari settori professionali) individuate in provincia.
La «pratica» durerà fino al mese di marzo dell’anno prossimo. I giovani tirocinanti – selezionati tra gli oltre 50 che avevano aderito all’iniziativa – sono: Simona Calabrese, Antonella Cammarata, Alessandra Dell’Utri, Stefania Ferrara, Rosaria Margherita Giunta, Sara Glorioso, Vanessa Ippolito, Michela Lo Bello, Francesca Lombardo, Michele Angelo Melfa, Ilenia Pioggia, Giusy Ricotta, Valentina Scebba, Francesca Maria Valenza e Noemi Maria Filippa Villa.
Il progetto è stato formulato dal Centro Studi Alias di Palermo, con il partenariato della Confartigianato. Durante il percorso di formazione (con indennità di frequenza di 3 euro l’ora) i selezionati hanno approfondito temi come la sicurezza sui luoghi di lavoro, la conoscenza degli antichi mestieri, la gestione dell’impresa artigiana, la sostenibilità ambientale, il marketing e la comunicazione.
Con il tirocinio in bottega l’indennità lievita a 5 euro l’ora. Al termine del progetto verrà rilasciata la certificazione di competenza. Il direttore provinciale della Confartigianato, dott. Andrea Di Vincenzo – ha voluto evidenziare che tutte le spese sono a carico del Fondo sociale europeo della Regione Siciliana. L’unico obbligo per le aziende che ospitano i tirocinanti sarà quello di tenere aggiornato il registro di presenza degli allievi.
«Il progetto “TradizionArte” punta a fare acquisire ai giovani aspiranti artigiani quelle competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro – ha concluso il presidente provinciale della Confartigianato, Tarcisio Beniamino Sberna – facendo un adeguato periodo di apprendistato, regolarmente retribuito. La Confartigianato ha creduto in questo progetto che può aiutare il “trasferimento generazionale” di professioni artigiane che rischiano altrimenti di non attrarre i giovani. Ci sono mestieri che possono dare occupazione ma le aziende non riescono a trovare la manodopera specializzata che questi tirocini invece formano».

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