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Siracusa, da Facebook ai pedinamenti: arrestato per atti persecutori un disoccupato nisseno

Redazione

Siracusa, da Facebook ai pedinamenti: arrestato per atti persecutori un disoccupato nisseno

Ven, 06/11/2015 - 18:07

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facebook7SIRACUSA – Finisce a Siracusa, con l’arresto di un uomo di 35 anni, Livio Tumminelli, nisseno, per atti persecutori una conoscenza avviata a mezzo social, che la controparte non voleva tradurre in amicizia reale. L’uomo finito in manette si era spinto fino ad Ortigia da Caltanissetta per costringere l’amico virtuale a corrisponderlo, tenendo condotte da stalker. Invero, già lo scorso febbraio si era introdotto nella sua abitazione, posta al primo piano del centro storico aretuseo, arrampicandosi dal balcone e spaventando il destinatario di questi sentimenti “morbosi” ed i suoi familiari. Poi, un’escalation di messaggi, telefonate ed addirittura pedinamenti, che hanno creato disagi alla designata vittima, tanto che ieri al tentativo del Tumminelli di avvicinarlo ne è scattato un acceso diverbio, sedato dall’arrivo dei Carabinieri. Tumminelli, alla vista degli uomini in divisa ha tentato la fuga, ma è stato subito bloccato. L’uomo è stato associato al carcere di Cavadonna, in quanto ritenuto potenzialmente pericoloso, addosso, infatti, aveva una bottiglietta da mezzo litro piena di benzina ed un accendino. Elementi che potevano determinare un epilogo tragico, come suggeriscono diversi casi di cronaca nera.

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