CALTANISSETTA – Si è tenuta ieri mattina l’audizione del segretario generale Eugenio Alessi, convocato dalla VII Commissione permanente, per illustrare lo stato d’avanzamento del concorso di Comandante della Polizia Municipale.
Il Segretario Generale, nominato dall’Amministrazione Campisi responsabile della procedura concorsuale, all’incontro ha meticolosamente ripercorso in maniera dettagliata tutto l’iter burocratico che è stato seguito fino ad oggi, al fine di chiarire con i componenti della Commissione Trasparenza le motivazioni che hanno inevitabilmente allungando i tempi di svolgimento del concorso.
Predisposto dagli uffici a fine dicembre del 2011, il bando di gara è stato pubblicato in Gazzetta a fine gennaio 2012, a fine marzo dello stesso anno il Sindaco nomina la commissione che doveva occuparsi di esaminare le 63 domande di partecipazione pervenute. I primi di giugno il Segretario Generale chiede al primo cittadino di annullare la determina con la quale istituiva la commissione esaminatrice, avendo constatato che per legge l’istituzione della commissione è da ascriversi all’organo burocratico e non a quello politico. A fine giugno 2012 il Sindaco revoca la determina di nomina della commissione esaminatrice e contestualmente nomina il Segretario Generale dirigente responsabile dell’istruttoria. Il 3 luglio 2012 il Segretario Generale nomina due funzionari del Comune componenti della commissione esaminatrice, che si insedieranno ufficialmente a metà dello stesso mese. Nel mese di settembre il sindacato UGL presenta ricorso al Comune contestando alcune irregolarità che a suo avviso sono state commesse. Alla luce di tale ricorso, il Segretario Generale chiede parere legale al consulente del Comune, l’Avvocato Lo Presti, che i primi di novembre darà il proprio assenso ad andare avanti con la procedura concorsuale, essendo state, a suo parere, rispettate tutte le procedure formali. Nel primi giorni del mese di novembre ai due funzionari del Comune che componevano la commissione del concorso l’incarico è stato revocato, a seguito di loro richiesta, sia per motivi collegati al loro servizio prestato nei rispettivi uffici di assegnazione, sia per l’esistenza di una legge regionale che prevede che le graduatorie dei concorsi per soli titoli non debbano essere stilate dalle commissioni giudicatrici nominate dall’Ente, ma debbano essere predisposte dagli Uffici dell’Ente interessato. Pertanto l’attività del Segretario Generale è proseguita, per un certo periodo, avvalendosi della collaborazione del Funzionario dell’Ufficio Personale. Successivamente il Segratario Generale ha ripreso i lavori di valutazione di tutti i titoli presentati dai 63 aspiranti Comandanti della Polizia Municipale, dovendo assolvere nel contempo agli innumerevoli adempimenti burocratici che il ruolo di primo dirigente del Comune gli impone. Il 21 marzo 2013 il Segretario Generale completa il lavoro di valutazione dei titoli, che comunica ufficialmente ad ogni singolo candidato, dando loro così la possibilità di presentare, entro qualche giorno, osservazioni o richiesta di chiarimenti.
Preso atto del complesso lavoro svolto dal segretario generale Eugenio Alessi, il presidente della Commissione trasparenza Alfredo Fiaccabrino, a nome di tutti i componenti dell’organismo di controllo, ha riconosciuto che gli oggettivi ritardi che si sono avuti nell’espletamento di tale concorso non sono imputabili certamente al dirigente ma, semmai, alla pessima gestione che ha portato nelle fasi preliminari il Segretario Generale ad essere indicato come responsabile unico della procedura concorsuale. In ogni caso, il presidente Fiaccabrino ha comunque invitato il Segretario Generale ad accelerare la conclusione del concorso entro la fine del mese di aprile, rispetto alle previsioni indicate dallo stesso Alessi che, durante la riunione, si è augurato, salvo ulteriori complicazioni, di poter esitare una graduatoria definitiva entro la metà del mese di maggio p.v.
A conclusione dell’incontro, i componenti della Commissione trasparenza, al fine di evitare ulteriori aggravi per le casse Comunali, dovuti alla mancata nomina di un dirigente interno al Comune a capo del corpo di Polizia Municipale, nelle more dell’espletamento del concorso, hanno ribadito la richiesta immediata del ritiro in autotutela, da parte del Sindaco in quanto estensore della Determina, della nomina del Comandante Coppolino. In caso contrario, è intenzione della VII Commissione permanente trasmettere tutti gli atti all’Assessorato regionale Enti Locali, al fine di far verificare la legittimità di tale incarico.
