CALTANISSETTA – Venti anni di veleni, incuria e immobilismo. Adesso si mette in moto la macchina per la bonifica del sito minerario ennese di Pasquasia. Tempi record: il 17 maggio il progetto di bonifica, oggi la pubblicazione sulla Gazzetta europea del bando per la selezione dell’azienda con le competenze necessarie. A settembre l’avvio dei lavori che dureranno 20 mesi e avranno una dotazione di 24 milioni stanziati dalla Regione. Bisognera’ liberare l’area soprattutto dal cemento amianto e dal terreno contaminato, almeno 22mila metri cubi di materiale. “La piu’ grande bonifica della Sicilia -commenta il presidente della Regione Raffaele Lombardo- che liberera’ l’isola da una delle principali minacce ambientali, dove si e’ parlato anche di Contaminazione radioattiva”. Una dozzina le aziende in Europa in grado di condurre in porto la missione, spiega il responsabile del progetto Marco Lupo: “Una impresa importante che restituira’ alla fruizione una grande porzione di territorio da liberare da 20mila tonnellate di cemento-amianto”, un’area di almeno 17 ettari su cui si potra’ progettare un nuovo sviluppo.
Nel dettaglio, il progetto prevede interventi di messa in sicurezza e bonifica che vanno dalla rimozione e il conferimento in discariche esterne al sito di tutto il materiale contenente cemento-amianto e contaminato, la bonifica di tutti gli edifici con coperture in cemento-amianto e di tutte le apparecchiature interne ed esterne ai fabbricati, la rimozione ed il conferimento in discariche autorizzate esterne al sito di tutti i rifiuti ed i prodotti chimici di qualsiasi natura presenti all’interno ed esterno dei fabbricati, inclusi i trasformatori contenenti olio dielettrico.
E’ gia’ in funzione da un mese l’impianto di videosorveglianza realizzato dalla struttura commissariale, grazie al quale l’area e’ vigilata e monitorata con oltre 20 telecamere. Prevista anche la messa in sicurezza della discarica mineraria esistente all’interno del sito mediante rimozione dei rifiuti presenti, impermeabilizzazione e stabilizzazione delle scarpate, regimentazione captazione delle acque meteoriche. A Pasquasia sono stati gia’ realizzati alcuni interventi preliminari, quale la messa in sicurezza dell’area del sito minerario interessata dallo sversamento dell’olio dielettrico, per il quale si sta avviando il piano di caratterizzazione finalizzato all’intervento definitivo di bonifica.
