“Schifani cerca di spacciare come una svolta epocale quello che in realtà è solo fumo negli occhi: la futura commissione a tre per la scelta dei manager della sanità, che il presidente vuol far passare per chissà quale conquista, è soltanto uno scadente tentativo di recuperare un po’ di quella credibilità persa a causa degli scandali e di riparare, a fine legislatura, quando ormai è troppo tardi, ai danni causati con nomine a uso e consumo dei partiti. Anche con questa formula l’ultima parola spetterà sempre alla politica, che invece va messa completamente fuori dal sistema delle nomine sanitarie. Solo in quel caso, forse, la sanità potrà ricominciare a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel in cui questo governo e quelli che lo hanno preceduto l’hanno cacciata”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca.
“Agli annunci a sensazione da parte di Schifani cui è seguito il nulla – conclude De Luca – comunque abbiamo ormai fatto l’abitudine. Aspettiamo ancora i licenziamenti in massa dei direttori generali per il flop sul versante liste d’attesa. È passato più di un anno dalla firma dei contratti da parte dei manager, ma nessuno è stato mandato a casa come promesso”.

