Si è conclusa l’udienza di convalida per Gaetano Maranzano, il 28enne palermitano arrestato per l’omicidio di Paolo Taormina, di 21 anni. L’indagato, come si apprende, ha confermato davanti al gip di Palermo di avere sparato alla vittima perché si è sentito “sfidato” e “preso in giro” da Taormina, ma poi si è avvalso della facoltà di non rispondere quando il giudice gli ha chiesto i nomi dei complici. Ha poi ribadito che nei mesi scorsi Paolo Taormina avrebbe fatto degli apprezzamenti sui social alla moglie. Non ha risposto neppure alla domanda su dove ha trovato la pistola usata per uccidere. Maranzano, accusato di omicidio volontario, era assistito dagli avvocati Rosanna Vella e Melchiorre Monteleone.
Lun, 10/11/2025 - 15:50