CATANIA – “Il principio della fraternità in realtà è espresso chiaramente in Costituzione anche se la stessa Carta Costituzionale utilizza un termine diverso che è il termine solidarietà. Solidarietà politica, economica e sociale che tengono insieme i cittadini sul versante dei diritti fondamentali”. Lo ha detto la professoressa Ida Angela Nicotra, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli studi di Catania, alla guida della Scuola Superiore di Catania, nel corso dell’intervento sul tema “Le Parole per la Fraternità” inserito nel tema di studio distrettuale “Rispetto ed Etica per costruire fraternità” proposto dal Governatore del Lions Distretto 108Yb Sicilia Diego Taviano. L’iniziativa, coordinata dalla delegata Antonella Bona si propone come stimolo per una vera rivoluzione culturale, basata su tre pilastri: rispetto, etica delle parole e fraternità. Le parole per la fraternità” costituiscono un progetto specifico che contempla la realizzazione di interviste sul tema della fraternità – in un viaggio nella nostra isola – con l’ascolto di rappresentativi, personalità legate alle radici siciliane provenienti da diverse aree che lavorano e si occupano dei diversi ambiti, culturali e sociali. All’incontro hanno partecipato il presidente della V circoscrizione Lions distretto108YB Sicilia Giuseppe Sortino, la delegata al tema distrettuale Antonella Bona e la direttrice della Rivista “Lions Sicilia” Mirella Mimma Furneri. Dopo i saluti istituzionali del presidente della V Circoscrizione Lions Distretto 108Yb Sicilia Giuseppe Sortino e l’ introduzione della delegata distrettuale Antonella Bona, la professoressa Ida Angela Nicotra ha risposto alle domande “one to one” poste dal giornalista Salvatore Di Salvo, segretazione nazionale Ucsi. “Lo Stato deve porre in essere quel principio è attuale quel principio di fraternità – ha detto l’ordinario di Diritto Costituzionale – di vicinanza, di aiuto in modo da dare chance anche a chi ha poche risorse economiche. Penso fra tutti al diritto allo studio, il tema della fraternità, della solidarietà è molto presente laddove la stessa Costituzione dice incapaci e immeritevoli anche se privi di mezzi devono poter raggiungere i gradini più alti dello studio. È certamente un momento molto complesso della società italiana, ma direi non solo mondiale, ma credo che l’aspetto forse più inquietante è determinato dal mondo virtuale, dal mondo del web, del mondo dei social dove le parole non vengono pesate in maniera adeguata, i messaggi d’odio certamente creano delle barriere tra le persone e quindi un’attività associativa che possa migliorare ma, soprattutto, direi sottolineare l’importanza nel linguaggio delle parole mi sembra fondamentale. Le istituzioni universitarie come le scuole, le agenzie educative e le famiglie devono avere il compito di formare le persone e le persone si formano nella logica di una etica pubblica condivisa, nella logica di un comportarsi bene, sembrano cose scontate ma ad esempio il manuale della gentilezza all’interno delle istituzioni pubbliche a cominciare dall’università”. “L’intervista nell’area “diritto” alla prof.ssa Ida Angela Nicotra – ha detto la delegata del tema distrettuale Antonella Bona – vuole essere un momento di riflessione sulla fraternità come principio di ordine sociale nel diritto costituzionale e pubblico . L’intervista è anche l’occasione per ascoltare la voce della professoressa Ida Angela Nicotra,alla guida della Scuola Superiore di Catania, sul diritto allo studio e sul diritto alla conoscenza quale strumento per costruire la fraternità”.
Lions Sicilia, “Le Parole per la Fraternità”: intervista alla professoressa Ida Angela Nicotra
Ven, 31/10/2025 - 12:10
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