CALTANISSETTA – Ci sono persone che nascono con la benzina nel sangue, e Calogero Lombardo è certamente una di queste. Un nome che, a Caltanissetta, non ha bisogno di presentazioni: lo conoscono gli appassionati di motori, i piloti, i tifosi, ma anche chi – pur non avendo mai indossato un casco – ha imparato ad associare il suo volto al rombo di una 106 che sfreccia tra i tornanti di Sicilia.
Sin da ragazzo, Calogero ha vissuto la strada come una palestra di vita. Dalle prime esperienze da neopatentato alle cronoscalate più impegnative dell’Isola, ha costruito una carriera fatta di passione, dedizione e amore puro per il motorsport. Oggi è anche un apprezzato preparatore: titolare della “Blue Project”, officina nissena ormai nota in tutti i paddock siciliani, punto di riferimento per piloti e team che riconoscono in lui un vero maestro del motore. In tanti si affidano a Calogero perché nel sound di un propulsore sa leggere emozioni e potenza, come solo i grandi motoristi sanno fare.
Ma pochi sanno che, appena una settimana fa, Calogero ha vissuto un momento difficile: la sua amata Peugeot 106 ha subito gravi danni in un impatto che avrebbe potuto mettere fine alla stagione. Grazie però all’aiuto e alla passione dei ragazzi di una carrozzeria di Messina, che in appena tre giorni hanno rimesso insieme la vettura, e al lavoro instancabile di Calogero, la macchina è tornata in pista. Nonostante qualche acciacco fisico per l’impatto, non ha esitato un attimo a rimettersi al volante, dimostrando – ancora una volta – che la competizione è parte del suo DNA.
Quanto accaduto questa settimana dimostra come Calogero vada ben oltre il cronometro: per lui il tempo è sempre una sfida, ma la vera essenza è nella follia bella e autentica di un uomo che, appena indossa il casco, azzera dolori e problemi. Il traguardo, per lui, non è mai solo una linea bianca, ma un obiettivo da costruire con determinazione, cuore e coraggio.
La gara di domenica scorsa alla Monte Iblei ne è stata la conferma. Nonostante le difficoltà dei giorni precedenti, Calogero ha dato tutto: una seconda manche condotta con grinta e spettacolo, onorando la strada e regalando emozioni al pubblico lungo il percorso. E, come spesso accade quando il cuore supera la ragione, ha esagerato, toccando e dovendo fermarsi. Ma anche in quell’episodio c’è tutta la sua essenza: passione pura, coraggio e un amore infinito per la competizione.
Quest’anno ha disputato tre cronoscalate – la Coppa Nissena, la Monte Erice e la Monte Iblei, appena conclusa – vivendo ogni appuntamento come un’emozione da condividere. Perché Calogero Lombardo non è solo un pilota: è uno showman del volante. La sua guida, ereditata da anni di esperienza rallistica, è un marchio di fabbrica. Ogni curva diventa uno spettacolo, ogni derapata una firma. Nei paddock circolano i suoi video, tra i fan e gli addetti ai lavori si raccontano le sue staccate e le sue traiettorie da brivido.
Ma Calogero è anche un esempio di correttezza e lealtà. È uno che non bara, che ha sempre rispettato le ferree regole del motorsport, correndo con auto perfettamente in regola e rispondenti alle caratteristiche della propria classe o gruppo. È un esempio per i giovani che si affacciano a questo sport: tanta grinta, un pizzico di follia, ma sempre nel pieno rispetto delle norme e dello spirito sportivo imposto dalla federazione. Calogero considera gli avversari non nemici, ma compagni di passione: li rispetta, li applaude, con la stessa lealtà sia quando vince sia quando perde.
E quando si spengono i motori e cala il silenzio dei circuiti, la sua officina si trasforma in un luogo di festa. Dopo ogni weekend di gara – tra vittorie, sconfitte e mille emozioni – la Blue Project diventa una grande scampagnata tra amici. Si accende la brace, si arrostisce la carne, si brinda e si raccontano aneddoti di pista. È lì che nascono le più belle storie di amicizia e condivisione, quelle che fanno del motorsport non solo una passione, ma una vera famiglia.
Appartenente a una grande dinastia di motori, Calogero porta avanti con orgoglio il nome dei Lombardo: suo padre Gaetano, pilota storico del panorama siciliano, e lo zio Peppe, noto organizzatore di rally, hanno scritto pagine importanti del motorsport isolano. E la passione continua con Roberto Lombardo, figlio di Peppe, oggi tra i talenti più promettenti delle cronoscalate. Una famiglia che ha fatto della passione per i motori una vera e propria missione.
Calogero Lombardo continua a correre, a emozionare, a insegnare. I suoi “nipotini” – i giovani piloti che lo guardano come un mentore – ne seguono i consigli, ne respirano la passione e imparano da lui che correre non è solo una questione di velocità, ma di rispetto, sacrificio e amore per ciò che si fa.
E nella fotografia che accompagna queste righe c’è tutto: l’indole e il cuore di Calogero, la grinta di chi non si arrende e la passione di chi, curva dopo curva, continua a far battere il cuore dei tifosi siciliani.
