Continua senza sosta l’attività di reclutamento di personale da parte dell’ASP di Caltanissetta, che sta mettendo in atto ogni procedura, sia ordinaria, sia straordinaria, per reperire professionisti in ogni specialità medica e colmare i persistenti vuoti d’organico. L’ASP di Caltanissetta dimostra così un forte impegno nel garantire la piena operatività dei suoi presidi ospedalieri.
Al dott. Roberto Cumbo è stato conferito un incarico a tempo determinato di Dirigente Medico di Urologia presso il Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela. Il dott. Cumbo, candidato proveniente dalla graduatoria degli specializzandi del concorso pubblico per titoli ed esami bandito per 7 posti di Dirigente Medico di Urologia, ha manifestato la propria disponibilità ad accettare l’incarico presso l’Ospedale di Gela. La sua presa di servizio a tempo determinato avviene nelle more del conseguimento del titolo di specializzazione, previsto per l’ottobre 2028. Questa misura straordinaria permette di anticipare l’impiego di risorse qualificate in attesa del completamento del percorso formativo. Al fine di fronteggiare le gravi difficoltà nel reperimento di personale medico specializzato tramite i concorsi pubblici ordinari, sono stati conferiti anche due incarichi libero professionali di medico specializzato in Otorinolaringoiatria. I dottori Federico Carmelo Angelo e Li Voti Alessandra prenderanno servizio presso il reparto di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta con un contratto valido fino al 31ottobre 2025, con possibilità di rinnovo. Tale conferimento è stato possibile attingendo dall’Avviso Pubblico Aperto destinato al conferimento di incarichi libero professionali di medici con specializzazione, tra l’altro, in Otorinolaringoiatria. Questa procedura flessibile si rivela cruciale per assicurare la continuità assistenziale in branche mediche dove la carenza di specialisti è particolarmente sentita a livello nazionale.L’azione dell’ASP di Caltanissetta sottolinea la determinazione a non lasciare scoperti reparti essenziali, utilizzando ogni strumento normativo disponibile per garantire un servizio sanitario efficiente per la comunità.

