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Riesi, restaurata la scultura di Sant’Antonio: l’intervento dell’artista Onofrio La Leggia riporta l’opera al suo splendore

Redazione

Riesi, restaurata la scultura di Sant’Antonio: l’intervento dell’artista Onofrio La Leggia riporta l’opera al suo splendore

Mar, 12/08/2025 - 17:17

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La comunità di Riesi ritrova uno dei suoi simboli religiosi più amati. Nella Chiesa Madre è tornata a risplendere la scultura di Sant’Antonio con il Bambino Gesù, realizzata in gesso alabastrino policromo, dopo un accurato intervento di restauro firmato dal rinomato scultore e pittore Onofrio La Leggia, artista di fama nazionale e internazionale.

L’opera, che versava in condizioni critiche a causa del tempo e dell’usura, presentava superfici sporche e graffiate, oltre alla mancanza di alcune dita nelle mani del Santo e del Bambino. Il restauro, svolto nel pieno rispetto della struttura e della policromia originale, si è sviluppato in quattro fasi principali: pulitura approfondita con Anacrosina per rimuovere sporco e patine alterate, consolidamento strutturale con fili d’acciaio, ricostruzione delle parti mancanti in gesso alabastrino e integrazione pittorica con pigmenti naturali, seguita da una verniciatura protettiva a base di albume e colla.

«Restaurare un’opera sacra significa prima di tutto ascoltarla, comprenderne le ferite e rispettarne l’anima. Ridare vita alla scultura di Sant’Antonio è stato per me un gesto di devozione e responsabilità verso l’arte e la fede di questa comunità», ha dichiarato Onofrio La Leggia al termine dei lavori.

Originario della Sicilia, La Leggia è conosciuto per la sua capacità di unire spiritualità e tecnica scultorea. Le sue opere sono state esposte in città come New York, Atene, Mosca, Parigi, Roma e Milano, e il suo talento è stato riconosciuto con prestigiosi premi, tra cui il primo assoluto per la scultura a Budapest. Tra le sue creazioni si annoverano il battistero in marmo di Carrara e pietra di Comiso della Chiesa di San Pietro, la Sacra Sindone scolpita a Caltanissetta e il restauro del Cristo Redentore danneggiato da un fulmine nel 2000. Nel suo percorso artistico figurano anche importanti opere pubbliche come la scultura in bronzo di Padre Bonilli a Niscemi, il Cristo Redentore all’Oasi di Pace e il Monumento ai Minatori, tra i più significativi della Sicilia.

L’incarico è stato fortemente voluto dal parroco della Chiesa Madre, don Enrico Lentini, che ha scelto La Leggia per restituire la statua alla sua integrità originaria, con un intervento che unisce arte, culto e identità della comunità riesina.

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