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Marianopoli, 53 anni dopo: il sindaco Noto annuncia la riapertura della strada chiusa dal 1972

Redazione

Marianopoli, 53 anni dopo: il sindaco Noto annuncia la riapertura della strada chiusa dal 1972

Mer, 06/08/2025 - 01:21

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A Marianopoli, piccolo comune dell’entroterra nisseno, si scrive una pagina di storia. Dopo oltre cinquant’anni, sarà finalmente riaperto al transito il tratto di strada che collega il paese a San Cataldo, lungo l’ex Statale 121, oggi Strada Provinciale 42. La notizia è stata ufficializzata dal sindaco Salvatore Noto in un videomessaggio diffuso sui social, nel quale annuncia l’inizio dei lavori di bitumazione, previsti per il 4 e 5 agosto. Si tratta di un evento atteso da generazioni, una ferita aperta dal lontano 1972, anno in cui, a causa di una frana, la strada venne chiusa con un’ordinanza dell’ANAS che non è mai stata revocata.

Nel video, Noto ricorda con emozione che aveva appena sei mesi quando la strada venne interdetta al traffico. Oggi, da primo cittadino, è lui stesso ad annunciare la svolta tanto attesa. “È un momento storico – afferma –. Dopo decenni di abbandono, stiamo finalmente riconsegnando a Marianopoli la sua dignità e il suo diritto alla mobilità.” Un messaggio semplice ma potente, accompagnato dalle immagini del tratto di strada finalmente ripulito e preparato per l’asfaltatura, e da quel numero – 53 – che campeggia come simbolo dell’attesa.

L’annuncio del sindaco arriva al termine di un lungo percorso fatto di mobilitazione e lavoro istituzionale. Fondamentale è stato il sostegno della Regione Siciliana, che ha accolto la richiesta di finanziamento per gli interventi necessari alla messa in sicurezza della carreggiata. Al fianco del Comune anche il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, che ha curato le fasi operative di bonifica, progettazione e avvio dei lavori, e naturalmente l’ANAS, che dopo mezzo secolo si prepara a revocare ufficialmente l’ordinanza di chiusura, passo necessario per il ripristino completo della viabilità. Secondo quanto dichiarato da Noto, la revoca dovrebbe avvenire entro la fine di agosto o, al più tardi, nei primi giorni di settembre.

L’intervento non riguarda solo la SP42, ma anche la SP44, arteria che collega Marianopoli direttamente a Caltanissetta. Due strade fondamentali per garantire collegamenti efficienti verso il capoluogo e le aree limitrofe, da troppo tempo ridotte a percorsi impervi, abbandonati, simbolo di un isolamento geografico e sociale che ha pesato sulle spalle di un’intera comunità.

L’annuncio di oggi è anche la risposta concreta a quella marcia di protesta che, nell’ottobre 2024, aveva visto sfilare lungo il tracciato della ex Statale 121 ben quattordici sindaci della provincia. Allora, Noto aveva parlato chiaro: “Il nostro territorio è stato dimenticato”. Ora, con la fascia tricolore al petto e i lavori finalmente in corso, può dire di aver mantenuto la promessa.

È una vittoria non solo per Marianopoli, ma per tutto l’entroterra nisseno. Una vittoria che parte da una strada, ma che apre la via a una nuova consapevolezza: quella di un territorio che non vuole più essere periferia, ma centro di impegno, dignità e riscatto.

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