“Sono molto contenta per un riconoscimento straordinario del valore scientifico e naturalistico dato alla nostra Isola, che conferma il ruolo di leadership della Sicilia nella tutela dell’ambiente mediterraneo e apre nuove prospettive di ricerca, innovazione e valorizzazione del patrimonio naturale:
Capo Peloro e le Isole Eolie sono state selezionate come aree pilota del Progetto internazionale Miramar (Monitoring cumulative Impact to guide Mitigation and RestorAtion in the MediterrAnean Region), iniziativa finanziata dal programma Interreg Euro-Med con un budget complessivo di 2,5 milioni di euro e che coinvolge 16 enti provenienti da 6 Paesi del Mediterraneo”. Lo ha affermato l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino.
“Fino al dicembre 2027, queste due eccellenze naturalistiche diventeranno veri e propri laboratori di ricerca per studiare gli impatti cumulativi sugli ecosistemi marini e costieri, sviluppare strategie di mitigazione e sperimentare soluzioni innovative per il ripristino degli habitat.
Grazie alla partecipazione della Regione Siciliana – Assessorato del territorio e ambiente come partner associato, saranno avviati studi sugli stress multipli che colpiscono specie di invertebrati, alghe e fauna ittica, insieme all’implementazione di un sistema di monitoraggio ambientale in tempo reale”.

