Salute

San Cataldo. Biblioteca “B. Giuliana”, il Collettivo Letizia e il Partito Democratico: “Locali inadeguati, serve nuova ubicazione”

Redazione 3

San Cataldo. Biblioteca “B. Giuliana”, il Collettivo Letizia e il Partito Democratico: “Locali inadeguati, serve nuova ubicazione”

Ven, 04/07/2025 - 14:32

Condividi su:

“Locali inadeguati, serve una nuova ubicazione per la Biblioteca comunale”. È quanto asseriscono in una nota il Collettivo Letizia e il Partito Democratico di San Cataldo, chiedendo, appunto, una nuova ubicazione per la Biblioteca comunale “B. Giuliana” di San Cataldo.

“Riteniamo che a San Cataldo servano degli interventi di rigenerazione urbana – scrivono nella nota – che valorizzino il patrimonio pubblico, destinandolo a forme di aggregazione sociale e culturale, con il fine di innalzare la qualità della vita della città. Ciò riguarda diversi edifici pubblici, la corretta utilizzazione dei quali significa offrire nuovi ed efficienti servizi alla popolazione e dare nuovo lustro alla pubblica proprietà.”

La Biblioteca Comunale oggi è purtroppo relegata in un immobile piccolo e non suscettibile di ampliamento e miglioramento della struttura, oltre che gravato di difficoltà di accesso per i disabili.  
Inoltre, il moderno concetto di Biblioteca prevede l’offerta di servizi che vanno ben oltre la mera lettura dei testi.  “Perciò – proseguono – occorrono spazi ampi e una collocazione urbana che faciliti la fruibilità del servizio e che ne consenta l’accesso per i disabili.”

Il patrimonio immobiliare comunale dispone di valide alternative capaci di essere adibite a biblioteca comunale.  
I locali del Centro Diurno, al cui interno c’è anche un ampio spazio utilizzabile per concerti e rappresentazioni teatrali, appare la migliore allocazione possibile per una Biblioteca Comunale che voglia diventare centro pulsante della cultura e dell’arte.
Ma non è l’unico. “Auspichiamo che per la Scuola De Amicis si provveda a interventi di riqualificazione idonei a renderla un centro culturale e associativo polifunzionale. Ma si pensi anche all’immobile dell’ex poste, che attualmente ospita le Vare. Crediamo fortemente che l’individuazione della nuova ubicazione non debba arrecare danno al patrimonio culturale-artistico della settimana Santa che, anzi, andrebbe valorizzato in un apposito centro museale.”

Concludono: “Certamente, per trasformare questi immobili, sono necessari investimenti finanziari, ma essi incrementerebbero il patrimonio pubblico, in termini materiali, umani e  culturali, dando loro inestimabile valore.
E finalmente si metterebbe fine alla attuale mortificante ubicazione e utilizzazione della Biblioteca Comunale.”

Gianfranco Cammarata – Collettivo Letizia
Fausto Terrana – Segretario comunale San Cataldo