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Incendio divora 20 ettari di grano duro biologico nel Siracusano, il terreno era confiscato alla mafia

Redazione 3

Incendio divora 20 ettari di grano duro biologico nel Siracusano, il terreno era confiscato alla mafia

Mer, 09/07/2025 - 11:22

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Un incendio ha divorato 20 ettari di grano duro biologico in contrada Cuccumulla, a Lentini, nel Siracusano nella disponibilità della cooperativa Beppe Montana – Libera Terra che opera sui terreni confiscati alla mafia. Il raccolto era destinato a contribuire alla produzione di pasta e altri prodotti a marchio Libera Terra. Il danno è stimato in circa 20.000 euro, secondo quanto fa sapere la Legacoop Sicilia ma all’incendio, che si sospetta sia doloso, si devono sommare anche i furti subiti nelle settimane scorse. “Siamo profondamente scossi,” dichiara Alfio Curcio, socio della cooperativa. “Coltivare oggi è già di per sè un atto di coraggio. Ogni attacco che subiamo è come sale su ferite ancora aperte. Attendiamo con fiducia l’esito delle indagini, ma la preoccupazione è che dietro questi gesti ci sia un disegno preciso: scoraggiarci, farci sentire soli, spingerci a mollare. Non possiamo permetterlo. Il riutilizzo sociale dei beni confiscati è un patrimonio collettivo: va difeso dalle istituzioni con il sostegno attivo della società civile”. Preoccupazione è stata espressa da Francesco Citarda, responsabile beni confiscati e legalità di Legacoop Sicilia, e di Filippo Parrino, presidente di Legacoop Sicilia, che ribadiscono piena solidarietà: “Non possiamo rassegnarci. E’ necessario che tutto il sistema reagisca con compattezza: istituzioni, mondo cooperativo, singoli cittadini. La mafia teme la buona cooperazione perché la combatte sul piano concreto dei diritti, della dignità e dell’economia pulita. Oggi più che mai dobbiamo essere un fronte unito”.

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